Titolo: Hunted-La preda
Regia: William Friedkin
Anno: 2003
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
L.T. Bonham è un
agente dell'FBI, insegnante alla scuola di guerra, che ha appena ricevuto un
incarico delicato: catturare un suo ex allievo, Aaron Hallam, fra i più brillanti
del suo corso, che è divenuto ora un pericoloso assassino il cui sport
preferito è andare a caccia di uomini. I due agenti dovranno scontrarsi nella
foresta, in una sfida portata alle estreme conseguenze.
La preda non è sicuramente tra i film migliori di
Friedkin ma neanche tra i peggiori.
E’una sorta di via di mezzo in cui il regista si
concentra su alcuni aspetti degli scontri e degli allenamenti e l’effetto devastante che spesso la guerra
scatena sui propri soldati.
Già solo questi due aspetti da soli basterebbero al film.
Se ci mettiamo che gli attori sono un convincente Tommy Lee Jones e Benicio Del
Toro allora tutto è detto.
Il problema invece è dovuto al fatto che da un autore
come Friedkin ci si aspettava qualcosa di più almeno in termini di
approfondimento legato proprio alle conseguenze della guerra. Manca proprio
quella spinta che rende il film sicuramente godibile anche se in alcune parti
fa fatica ad andare avanti purtroppo a causa di un’eccessiva narrazione.
Anche la pazzia viene trattata in maniera disarmonica,
altalenandola costantemente con dialoghi abbastanza superficiali e un finale
davvero campato per aria.
Peccato perché tutta la parte incentrata
sull’addestramento e le tecniche di combattimento sono davvero ben fatte.