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martedì 6 giugno 2023

Idiocracy


Titolo: Idiocracy
Regia: Mike Judge
Anno: 2006
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Joe Bowers è un militare che fa il suo dovere senza infamia e senza lode in attesa della pensione. Non sa che l'Esercito statunitense ha messo gli occhi su di lui perché, proprio in quanto perfetto rappresentante dell'uomo medio americano, può essere l'individuo giusto. Per cosa? Per un esperimento di criogenetica. Verrà ibernato (e insieme a lui, ma in un altro contenitore, una prostituta desiderosa di sfuggire al proprio protettore) e riportato in vita a tempo debito. Peccato che la realtà non rispetti i piani e che il degrado a cui gli States vanno incontro faccia sì che i due si risveglino nel 2505
 
Mike Judge come Trey Parker, Matt Stone e altri sono tra i più temuti dalle major o come in questo caso dalla Fox, perchè pur avendo idee geniali e controcorrenti e politicamente scorrette ragionano assimilando un mondo fatto in lsd come i padri di South Park hanno fatto agli Oscar.
Un mondo che più andiamo avanti e più sarà popolato da stupidi. Dove vince l'amoralità, la legge del più forte, dove un linguaggio appropriato viene definito da frocio e stanato sul nascere, dove si vive di schermi enormi, cibo spazzatura e immondizia. Idiocracy è un inferno apocalittico molto meno irreale di quello che si possa pensare. Basta solamente l'incipit nei primi due minuti per scandire e sottolineare le peculiarità di una società entropica e sempre più dipendente dalle sciocchezze, dove la trasmissione con più successo è un real dove uomini vengono presi a calci nelle palle e dove il presidente è un muscoloso attore porno di colore.
Satira, commedia del futuro, scifi (esperimenti criogenici) e toni post apocalittici se si pensa che tutto ormai è sommerso e sguazza nell'immondizia. Ci sono conseguenze inattese ed effetti nefasti che fanno riflettere come la coppia intelligente e ben istruita che decide di non avere figli mentre un’altra coppia, con una qualità di vita inferiore, decide di mettere al mondo un figlio dietro l’altro, decretando così il futuro genetico del paese. Insomma in questa commedia satirica e grottesca gli elementi per far riflettere e divertire non mancano di certo..