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domenica 17 ottobre 2021

Bac Nord


Titolo: Bac Nord
Regia: Cedric Jimenez
Anno: 2020
Paese: Francia
Giudizio: 4/5

A Marsiglia i poliziotti della BAC (brigades anti-criminalité) hanno perso il controllo di un intero quartiere dei sobborghi. Quando dall'alto si pretende una retata che dimostri l'efficacia della polizia, un terzetto di agenti si ritrova costretto a collaborare con un informatore che chiede in cambio delle sue dritte una grossa quantità di droghe leggere. Il superiore gli dice di procedere, ma allo stesso tempo gli dice anche di non poter formalizzare questa attività e gli agenti si trovano così ad affrontare una difficile impresa senza rete...
 
Anche se inferiore a LES MISERABLES per una critica e una politica meno complessa e più superficiale, il film di Jimenez (regista altalenante) è un buddy movie, un poliziesco esplosivo in grado di intrattenere, far riflettere, mostrare le modalità delle lotte tra polizia e banlieu e tutto il resto che ormai abbiamo avuto modo di vedere in un genere sempre più in auge e in grado di far riflettere sui cambiamenti in atto e sulle nuove tendenze e lotte criminali.
Un film iperattivo che non si ferma praticamente mai mandando alla deriva un trio di poliziotti così diversi ma uniti dalla causa e dal proteggersi contro tutto e tutti. Da questo punto di vista l'evento di cronaca da cui nasce il film ha una spaccatura esemplare nel non restituire la vera drammatica realtà delle cose, senza mostrare poliziotti corrotti ma che hanno usato la droga per arrivare a fermare il carico esplosivo che gli vedrà protagonisti nel bene. Questo cambiamento può far riflettere sulla natura del cinema che non sempre deve adattare per forza i fatti per come sono andati, ma anzichè definirlo un film destroide come qualche giornalista ha fatto, qui i poliziotti in parte sono colpevoli così come le istituzioni, i criminali e i superiori dei poliziotti che anzichè difenderli gli mettono nelle fauci dei media e degli organi specializzati per interrogarli e renderli colpevoli