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mercoledì 15 novembre 2017

Wheelman

Titolo: Wheelman
Regia: Jeremy Rush
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un ex detenuto sfrutta le sue abilità di autista da rapine per ripagare un debito in denaro maturato con la malavita. Durante un lavoro apparentemente facile, tutto va a rotoli quando un uomo misterioso gli intima di abbandonare i suoi complici e scappare con i soldi. Da quel momento tutto si complica, l’autista finisce infatti nel bel mezzo di una disputa tra bande rivali. La sua vita e quella dei suoi familiari sono minacciate.

Per chi non conoscesse Frank Grillo, attore fisico che non vanta titoli memorabili se non l'allenatore Frank Campana, ci troviamo di fronte al suo primo film come protagonista. Un film de facto scritto apposta su di lui con uno sguardo intimista che ricorda per certi versi LOCKE, sposando però alcune tematiche su DRIVE e ibridi simili. Pochi inseguimenti ma diversi dialoghi concernenti le regole criminali e i doppi giochi che possono arrivare nel peggiore dei modi.
La tecnica anche qui di usare il cellulare, un iPhone che racconta in modalità vivavoce la vicenda risulta solo per alcuni aspetti funzionale alla vicenda mentre, già su una trama intricata, diventa lacunosa e macchinosa in alcune sue parti.
Wheelman è un altro prodotto Netflix.
L'autista è un paradossale e adrenalinico kammerspiel automobilistico, nella forma di un action–thriller quasi interamente ambientato nell’angusto abitacolo di una vettura gettata a folle velocità nel mezzo di intrighi e sparatorie d’ogni sorta.
Il film comunque dopo il primo atto in cui conosciamo il nostro protagonista, diventa una vera e propria missione salvifica contando che l'autista, per tutto il film non sappiamo il suo nome, deve intervenire in prima persona nel mezzo di un’imminente guerra fra gang che minaccia da vicino i suoi affetti più cari ovvero moglie e soprattutto figlia.
Un altro uomo che in questa post-contemporanietà non riesce a sbrigarsela con un solo lavoro ma ha bisogno di ricorrere a soluzioni disperate e pericolose.