Titolo: Nemico Pubblico N°1-L’istinto di morte
Regia: Jean-François Richet
Anno: 2008
Paese: Francia
Giudizio: 4/5
Giudizio: 4/5
Nemico pubblico n 1 è un film di quattro ore diviso per scelta convenzionale e commerciale in due parti, L’istinto di morte e L’ora della fuga in modo tale da ottenere un film sicuramente più fluido dal punto di vista della fruizione, più commerciabile e dando quindi la possibilità di spiegare e mostrare il più possibile i punti fondamentali del nemico pubblico n 1 della Francia tra il ’60 il ‘70 ovvero Jaques Mesrine.
Lo stile di Richet è asciutto e cazzuto contando che il protagonista è un Vincent Cassel in stato di grazia, il quale si abbandona ad una recitazione esagerata ma necessaria e sofferente per mostrare il carattere duro e rabbioso ma anche molto romantico del protagonista che non ha paura di assalire un carcere per liberare la ragazza e via dicendo.
Un gangster-movie straordinario, forse uno dei migliori di questi ultimi anni in cui viene mostrato un personaggio folle ma straordinario capace di mettere in difficoltà polizia e di far apparire ridicola la giuria di un tribunale puntando il dito sugli aiuti che a lui prigioniero vengono elargiti dalle forze dell’ordine.
Un film quindi di forte impatto soprattutto nelle scene di violenza (la morte di Mesrine piuttosto che i sequestri e le rapine) ma che alla fine identifica nel protagonista un uomo sicuramente eccentrico e smisurato ma anche molto critico, in fondo divertente e che voleva prendersi il meglio dalla vita senza dover scendere a compromessi con nessuno.
Richet ha girato qualche anno prima ASSAULT ON PRECINT 13 un remake in chiave contemporanea di un vecchio film di Carpenter DISTRETTO 13:LE BRIGATE DELLA MORTE, carino ma distante anni luce dai due biografici film su Mesrine.
