Titolo: Crazies-La città verrà distrutta all’alba(2010)
Regia: Breck Eisner
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Giudizio: 2/5
Una coppia di coniugi di una cittadina del Mid West si trova a lottare per la sopravvivenza mentre amici e parenti sprofondano nella follia. L'acqua della città è stata contaminata da una misteriosa tossina il cui effetto è quello di trasformare chiunque la beva in un folle assassino. Per quei pochi che riescono a scampare al contagio inizia una durissima lotta per la sopravvivenza. Rimanere vivi non sarà facile...
Eisner vanta al suo attivo un’unica cosa bella ed è uno degli episodi di FEAR IT SELF, la nota serie horror americana che anche se non famosa come i MOH ha la stessa fattura in termini di apprezzabilità. Il suo SACRIFICE non era neanche dei migliori ma sicuramente non era male.
A parte altre menate da dimenticare come SAHARA e TAKEN, gli viene assegnato un remake e in questo caso non è uno qualsiasi e fin dai primi minuti si può naturalmente capire come il giovane impiegato hollywoodiano non sappia dare un ritmo che non faccia della prevedibilità il suo punto di forza. Il cast è sbagliato, sicuramente rispetto al film del ’73 ci sono effetti speciali che al tempo se li sognavano ma per esempio uno dei grandi limiti che avevano invece caratterizzato il film di Romero, che rimane uno dei più saccheggiati proprio sui remake, era stata proprio la vena anti-convenzionale in cui questo precipita come scene standard oppure la connotazione politica esaminata e sostenuta da dei dialoghi più stimolanti mentre qui il tutto è velocizzato e il contesto politico passa in secondo piano. Anche il campo di prigionia militare così come i funzionari governativi sembrano dover sbrogliare in maniera spiccia uno dei temi più importanti del film.
Contando che preferisco l’originale per suddetti motivi ho apprezzato almeno il fatto che progetto è sostenuto dallo stesso Romero, executive producer del film, che ha inoltre rimesso mano al soggetto, nella ridefinizione dei personaggi.
