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domenica 23 gennaio 2022

Son


Titolo: Son
Regia: Ivan Kavanagh
Anno: 2021
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Dopo che un misterioso gruppo di individui irrompe nella casa di Laura e tenta di rapire suo figlio David di otto anni, i due fuggono dalla città in cerca di un posto sicuro. Ma subito dopo il fallito rapimento, David si ammala gravemente, soffrendo di psicosi e convulsioni sempre più frequenti. Seguendo il suo istinto materno per salvarlo, Laura compie atti indicibili per mantenerlo in vita, ma presto dovrà decidere fino a che punto è disposta a spingersi per salvare suo figlio.
 
Son è un horror robusto e potente con tanti topoi di genere visti e stravisti ma mischiati assieme con una buona scrittura e diretti dalla mano abile di Kavanagh. CanalNever grow old, erano lavori molto interessanti e intensi dove l'atmosfera la faceva da padrona come nel suo ultimo film.
L'autore mette insieme il tema del figlio del male assieme a quello della setta, del cannibalismo, della gravidanza, dell'istinto materno, della malattia e molto altro ancora.
Si urla parecchio nel film, prima dalla nascita di David e poi nella malattia sempre dello stesso.
Son è una fuga continua, una lotta incessante tra Laura e il resto della società di cui ha paura, da cui fugge e si ripara. Dove non sembrano esserci complici e amici, dove si è in continua e perenne crisi identitaria e dove il passato è un trauma senza parole.
Un film a tratti eccessivo come il finale che non vuole regalare nulla, anzi, restando memorabile per chi non ama gli happy ending e soprattutto per un disegno e un piano diabolico che sembrava già delineato in partenza. Una fuga da un orrore da cui non si può fuggire.