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martedì 2 novembre 2021

Casa in fondo al lago


Titolo: Casa in fondo al lago
Regia: Alexandre Bustillo, Julien Maury
Anno: 2021
Paese: Francia
Giudizio: 2/5

Ben e Tina, giovane coppia, si dilettano nel realizzare filmati particolari da postare su internet nella speranza di ottenere sufficienti visualizzazioni da arrivare alla fine a guadagnarci. L'oggetto dei loro filmati sono luoghi misteriosi, maledetti o giù di lì. La loro ricerca li porta a un lago in Francia che dovrebbe essere misterioso, ma è invece un normale luogo turistico pieno di villeggianti. Ben è deluso, mentre Tina vede di buon occhio l'opportunità di fare, per una volta, la semplice turista. Però Ben parla con un tipo del luogo, Pierre, che gli rivela l'esistenza di un ramo isolato del lago, in fondo al quale si trova una casa rimasta sepolta dall'acqua quando la vallata venne inondata di proposito e il lago venne creato, una trentina d'anni prima. Ben e Tina si fanno scortare da Pierre e poi si immergono, sino ad arrivare alla casa in fondo al lago. Dentro, trovano molto di più di quanto cercavano e un mondo misterioso, ignoto e spaventoso si apre ai loro occhi.
 
E'dura anche per me dover dare un'insufficienza a due dei miei registi francesi contemporanei preferiti. Eppure è così. Cosa può davvero fare paura in fondo ad un lago o sott'acqua? Squali, coccodrilli, orrore cosmico, le scelte ci sonoa nche se non sono molte. Ma non i fantasmi, o meglio delle sorti di zombie-fantasmi.
Sembra uno di quei teen-horror confezionati dalla Universal la quale ha scelto la coppia di registi per le loro capacità sperando in un mezzo miracolo. Se Bustillo e Maury hanno accettato per prendere un sacco di soldi affinchè possano regalarci qualche altra chicca allora sono perdonati.
Ma se così non fosse e allora rimaniamo quasi quaranta minuti a vedere una casa abbandonata in fondo al lago con pareti pitturate di sangue, morti incatenati e un cinema con pellicole in 8mm.
Sono serio purtroppo è così. Se poi ci mettiamo la possessione e altri clichè narrativi piuttosto scontati il risultato è un evidente passo indietro, anzi un tuffo dal trampolino da cui non riesci più ad emergere. Terzo atto completamente in sordina, girato male e messo in scena ancora peggio.