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martedì 27 aprile 2021

Violation


Titolo: Violation
Regia: Dusty Mancinelli, Madeleine Sims-Fewer
Anno: 2020
Paese: Canada
Giudizio: 3/5

Una donna tormentata e sull'orlo del divorzio torna a casa dalla sorella minore dopo anni di lontananza. Ma quando sua sorella e suo cognato tradiscono la sua fiducia, lei si imbarca in una feroce crociata di vendetta.
 
Chi viola cosa..il rape & revenge al contrario, una donna minuta e spaesata si ritrova a impazzire completamente in una forma più che mai lucida di schizofrenia per disintegrare letteralmente il corpo del cognato dopo una tortura lunghissima ed estenuante capace di mettere a dura prova la sensibilità del pubblico. Violation è un indie low budget interessante più dal punto di vista tecnico e concettuale delle immagini e la struttura dei dialoghi che non nella inusitata violenza con scene di nudo e di tortura e un taglio quasi da snuff movie.
C'è tantissima insopportabile violenza ma ci sono anche altri momenti in un ritmo e una narrazione non lineare suggestivi e molto reali capaci di mettere a confronto coppie apparentemente diverse ma in fondo così simili disillusi dal desiderio e tutte le sue implicazioni come l'appagamento sessuale.
Un film per nulla semplice, un'opera che si colloca in una chiave modernista di un certo cinema horror dove sono sempre più protagoniste le donne (per fortuna) sia come protagoniste ma soprattutto come sceneggiatrici e in questo caso anche registe e attrici.
Una baita sul lago, quattro attori, due salvagenti, un telo di plastica, un cazzo eretto e infine dissanguamento, sezionamento, bollitura della carne, soffocamento e molto altro ancora..