Regia: Tibor Takacs
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
Dopo che una stazione spaziale sovietica precipita nella metropolitana di New York, Minacciosi ragni mutanti terrorizzano la città. Un funzionario della metropolitana e sua moglie dovranno salvare la loro bambina e l'intera città dalla mortale invasione.
Takacs è uno di quegli strani registi che hanno diretto per la tv circa trenta-trentacinque film tutti praticamente uguali nella messa in scena ma con temi poco differenti l’uno dall’altro.
Era logico che al timone di quest’ultima puttanata colossale (pure in 3d per fare qualche soldo in più) dovesse ovviamente girarla lui.
Qualche domanda:
Com’è possibile che le specie viventi che arrivano sul pianeta terra attraverso dei meteoriti riescano a sopravvivere? Come mai non si vede altro che il protagonista mentre lei, la compagna, sembra una trans?
Poi c’è il super ragno finale fatto col culo che ovviamente se la prende con i due protagonisti per tutta la durata della sua breve vita mentre viene colpito da missili e inseguito da carrarmati e altre cazzate del genere.
Il finale non si può vedere per la massiccia dose d’incoerenza e quant’altro soprattutto quando il mega ragno viene ucciso dalla metropolitana (spoilerone, scusate) portando al baratro finale un film che non andava fatto o che visto perlomeno il budget poteva regalare qualcosa di più a parte i copia/incolla dei soldati che sparano, senza nessun risultato, ai ragni durante le quasi uniche scene d’azione del film.
