A insaputa degli adulti, la decenne Willow segue i genitori in una delle loro regolari escursioni segrete notturne nel cuore di un'antica foresta. Dopo aver assistito alla terribile trasformazione del padre, anche lei rimane intrappolata nell'oscuro segreto ancestrale che i genitori hanno sempre cercato disperatamente di nasconderle.
Anche in questo 2024 i film sui licantropi non sono di certo mancati. Best whiting rientra nella categoria dei film intimisti sul genere. Pochissima azione, il lupo si vede con il contagocce solo nel finale, c'è tanto dramma familiare ed è quasi tutto girato interamente in questa casa sperduta in mezzo ai boschi. Quindi se non altro le premesse c'erano tutte potendo contare anche su un ottimo cast. Eppure la regia indugia troppo, ci sono ripetizioni e dialoghi che sembrano non terminare mai. Lo stesso rapporto tra Noah e la moglie Imogen ha dei punti molto alti quando lei cerca di farlo ragionare sulla pericolosità della trasformazione e su come debba provare a contrastarla dimostrando però al contempo un rapporto da succube per come accetta tutto dal compagno.
La figura del nonno è troppo stereotipata e Kit Harington lavora molto sul corpo e sulla mimica cercando di parlare il meno possibile quasi come se questa maledizione lo distrugga giorno dopo giorno. Un horror insolito dove il dramma colpisce facendo più male di ogni lacerazione della bestia e su come il controllo delle pulsioni sia il vero male dentro da contrastare