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lunedì 14 marzo 2011

Bitch Slap

Titolo: Bitch Slap
Regia: Rick Jacobson
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Tre bad girls (una spogliarellista, un'assassina che svolge la mansione di corriere per un gruppo di trafficanti e una broker di una grande azienda) arrivano in un rifugio sperduto nel deserto per ricattare un pericoloso criminale. La situazione precipita non appena un altro gruppo di delinquenti arriva sul luogo e le tre donne sono costrette a confrontarsi con un nemico assai peggiore di quello che pensavano.

Provate a triturare SOUTHERN TALES e Rodriguez, infilare tre fighe che non fanno altro che oscillare le loro forme e qualche scena lesbica il tutto contornato da sparatorie che non finiscono mai e cick fight movie da urlo e una rivisitazione che in questi ultimi anni tanto piace dell'Exploitation.
Il risultato potrebbe chiamarsi Bitch Slap come appunto le bad girls "troie succhiatrici" in questione.
Un b-movie tamarro e condito da tentativi di citazioni a nastro che colorano la pellicola con dialoghi sboccati e una storia che non regge. Jacobson dopo i tentativi fallimentari dei suoi precedenti film prova la carta dell'esagerazione scegliendo tre ninfette che diventano proprio loro l'eccesso e la materia prima del film.
Che dire del reparto tecnico, come dicevo la c.g si vede che non ha il budget necessario come i blockbuster di serie A e ruba a più non posso da altri b-movie, una split-screen già vista, cercando però di mantenere una dignità pregevole così come anche nelle scene di sangue, trucco e la scelta di vestitini attillati.
Così Jacobson tra secchiate d'acqua che le ragazze si lanciano addosso tra rallenty e un caldo feroce infila un giallo che poi giallo non è, continui rimandi e flash-back a iosa fastidiosissimi che non fanno altro che prendere tempo per un finale in cui il giallo e determinato dalla totale incapacità degli sceneggiatori appunto Jacobson e Eric Gruendemann che arrivando da Baywatch e Xena non capiscono niente di intrecci e sceneggiature ma sanno solo filmare le pose delle protagoniste caratterizzate mai così male contando che tutto il film è incentrato su loro tre.
In più il voler essere così eccessivo diventa stupido e gigionesco dal momento che nella agognata scena lesbo non succede neanche niente.
Tanto e solo fumo.