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domenica 22 maggio 2016

Ip Man 3

Titolo: Ip Man 3
Regia: Wilson Yip
Anno: 2015
Paese: Cina
Giudizio: 3/5

Hong Kong 1959, la scuola frequentata dal figlio di Ip Man, maestro di arti marziali, è nel mirino di una gang che vuole rilevarne il terreno. Ip raccoglie i suoi discepoli e un guidatore di risciò che conosce il wing chun, Cheung Tin-chi, per fronteggiare i delinquenti e salvaguardare la scuola. Lo scontro porterà a un escalation di violenza, ma Ip Man oltre a questi problemi ne dovrà affrontare anche di familiari, gravi e inaspettati.

Ip Man 3 è un buon film con uno stile tecnico davvero iperstilizzato. Una regia solida che firma il terzo capitolo e l'attore più pagato della Cina, Donnie Yen, ancora una volta a vestire i panni del sommo maestro del Wing chun Ip man.
Qual'è il problema di questo terzo capitolo se non la completa inutilità di una storia che al termine del secondo capitolo aveva esaurito tutte le principali tematiche e i problemi con le scuole, i maestri rivali, la criminalità e la corruzione. Ragioni prettamente commerciali per un film che al botteghino ha davvero incassato molto. Questa trama sembra voler rimanere ancorata con i piedi a terra imbastendo delle coreografie e delle scenografie incredibili ma andando in alcuni momenti fuori dai binari come l'ingresso di Mike Tyson che poco si presta se non per creare interesse con il risultato di metterlo in imbarazzo per la goffaggine e l'inutilità del personaggio.
I combattimenti poi non sono molti rispetto ai precedenti pur avendo sempre in cattedra il grande Yuen Wo-ping e la presenza anche se per soli cinque minuti di Bruce Lee giovane crea uno smisurato interesse da parte dei fan di arti marziali.
La nota positiva è mostrare Lee per come era. Un tamarro che faceva andare via gli allievi dalla scuola per avere tutto per sè il maestro e imparare più velocemente.
Qui in questa modestissima scena in cui compare si prende solo un sonoro "no" alla richiesta di entrare a far parte della scuola di Ip Man.

Dunque pur avendo la sceneggiatura come anello debole e sperando che sia il capitolo conclusivo (ma la vedo dura) alla fine Ip Man 3 pur essendo narrativamente inutile risulta visivamente davvvero piacevole e ben realizzato.