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martedì 6 giugno 2023

Predatori


Titolo: Predatori
Regia: Pietro Castellitto
Anno: 2020
Paese: Italia
Giudizio: 4/5

Pierpaolo è un medico sposato con Ludovica, affermata regista. Il loro figlio Federico è un laureando in filosofia tiranneggiato da un barone universitario che gli preferisce qualunque altro studente. Le loro vicende si incrociano con quelle di Bruno, primario amico di Pierpaolo, e di sua moglie Gaia, nonché con quelle di Claudio e Carlo, due fratelli che gestiscono un'armeria e fanno parte di un gruppo neofascista. Completano il quadro le moglie i figli di Carlo e Claudio, e un sulfureo personaggio che resterà (di fatto) innominato e che compare solo all'inizio e alla fine.
 
Predatori è una di quelle commedie sporche e cattive di degna caratura grottesca e spregiudicata.
Un esordio quello di Castellitto jr che seppur con troppa carne al fuoco e diverse storie da seguire anche se spesso si ricollegano, mostra l'amarezza degli animi umani, i rapporti fluidi, genitori che riescono a fare peggio dei figli, famiglie criminali che ancora inneggiano al fascismo.
Nessuno sembra degnare di rispetto i propri simili e consanguinei e così anche una cena con i parenti serpenti diventa l'arma per insultare e umiliare il prossimo senza nessuna vergogna e dove la dignità di alcuni sembra ormai affondata. Azioni paradossali e comportamenti eccentrici come il voler comprare una bomba per fare il botto e stanare tutti coloro che sembrano perseguitare il protagonista. Faide familiari che raggiungono un climax di violenza senza pari e dove ancora una volta il ruolo dei bambini appare mai così deviato e senza colpa. Come pochi altri cineasti nostrani,
il figlio d'arte ha coraggio senza dubbio nel dare voce ancora una volta a quel sottobosco romano piccolo-medio borghese da far accapponare la pelle per quanto si passi da un estremo all'altro con inusitata facilità.