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venerdì 18 marzo 2011

Apprendista stregone

Titolo: Apprendista stregone
Regia: Jon Turteltaub
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 1/5

Nella New York dei nostri giorni, un giovane studente di college è costretto suo malgrado ad accettare un lavoro come assistente ed apprendista per uno stregone di nome Balthazar Blake. Presso di lui, il ragazzo sarà addestrato a combattere contro le forze del male che incombono sulla moderna Manhattan, orchestrate da un altro stregone, il perfido Horvath, aiutato dal più giovane illusionista Drake Stone.

Ad un certo punto Balthazar Blake (nome stereotipato al massimo)alias Nicolas Cage dice che loro, i maghi o stregoni, riescono a usare il cervello al 100%
Se fosse così bisognerebbe chiedere a Turteltaub e company come mai hanno voluto a tutti i costi inscenare una contaminazione di idiozie moderne cercando di dare il massimo risalto alla fantasia e alla magia. Il pessimo gusto commisurato con le mode moderne non riesce mai a dare realisticità al soggetto come invece succedeva con i grandi film del passato.
Dal momento che di questi tempi il genere è riuscito ad ottenere ingenti somme al botteghino, la macchina economica ha chiesto di dare vita anche ai successori di Merlino inventando una storia di sana pianta che lascia solo l'amaro in bocca.
Quindi pregherei di non scagliarsi contro lo schermo quando sentite la parola "Sommo Merliniano"dal momento che in passato avete già ascoltato termini come "Babbano" o "Babbanologia".
Forse sarebbe più opportuno condurre uno studio sociologico su questi nuovi linguaggi che lasciano basiti se si pensa che c'è chi comincia ad usarli come intercalari.
La coppia Turteltaub-Cage dopo la trilogia dei Templari continua a trovare nella Disney una valida risposta alle innovative ciofeche tutte abbastanza simili nella scelta del montaggio e di una fotografia di routine che non appaga perchè non si ha il tempo di fermarsi ad esaminarla..
Dal momento che si salvano forse solo gli effetti speciali e Alfred Molina anche se in parte davvero sprecato, tutto il resto rimane un perfetto blockbuster con la presenza di una Bellucci che si domanda se i vestiti che indossa sono gli stessi della strega dei Fratelli Grimm.
Abracadabra speriamo non facciano il secondo.