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martedì 2 dicembre 2014

Ogni maledetto natale

Titolo: Ogni maledetto Natale
Regia: AA,VV
Anno: 2014
Paese: Italia
Festival: TFF 32°
Giudizio: 3/5

Massimo e Giulia si innamorano a prima vista, senza sapere quasi nulla l'uno dell'altra. Quando, dopo pochi giorni di frequentazione, Giulia invita Massimo a trascorrere il Natale a casa sua, il ragazzo inizialmente rifiuta, perché per lui quella ricorrenza è "il momento più spaventoso dell'anno". Ma la nostalgia di Giulia lo convince ad accettare l'invito della ragazza, e Massimo si ritrova a trascorrere la vigilia con i Colardo, un gruppo di boscaioli del viterbese che sembrano essere rimasti fermi all'età della pietra, quanto a grazie sociali.

Simpatica e solo a tratti godereccia l'ultima commedia natalizia (contro il Natale) firmata a sei mani dagli autori di BORIS e con un cast stellare in cui ritorna più in forma che mai Carlo Guzzanti.
Al di là dei due protagonisti (in particolare il non attore ma presentatore Cattelan) e di alcune stereotipie classiche del nostro cinema, ci sono alcuni interessanti elementi nella prima parte più rurale e contadina dei bifolchi laziali rozzissima e caciarona a contrasto della seconda parte, più pungente e dai toni decisamente aristocratici, che destruttura per portare alla satita snob.
Una commedia dagli autori di Boris che vorrebbe distruggere il Natale e allo stesso tempo rompe la catena di S.Antonio dei cinepanettoni che avevano assunto quasi una funzione rituale nel nostro cinema. Infine un film in cui giocano soprattutto le esagerazioni e i caratteristi e in cui se non altro, almeno non ci si annoia e la vena di trasformismo appaga quasi tutti.