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venerdì 23 settembre 2016

Loro chi


Titolo: Loro chi
Regia: AA,VV
Anno: 2015
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

Dopo numerose "piccole deviazioni" lungo il suo percorso professionale, il 37enne David sta per fare il grande salto e conquistarsi uno stipendio da 1700 euro al mese. La svolta dovrebbe avvenire grazie al lancio di un prodotto rivoluzionario di cui David curerà la promozione. Ma durante la prova di quel lancio David viene accostato da uno strano tipo, Marcello, che lo riempie di elogi, lo invita a bere e poi a casa sua, dove lo aspettano due ragazze straniere molto attraenti. Il mattino successivo David si sveglia in una casa vuota, senza auto né portafogli, e senza aver presenziato al lancio che avrebbe dovuto essere la sua grande occasione. Da quel momento passerà ogni minuto alla ricerca di Marcello, truffatore professionista di consumata abilità.

Se è pur vero che questo Edoardo Leo è dappertutto come il prezzemolo ( e spesso si fa davvero fatica a sopportarlo), sempre con la stessa espressione e facendo di fatto lo stesso ruolo, lo stesso non si può dire per uno dei pochi attori salvabili nel nostro cinema e parlo ovviamente di Giallini.
Diciamolo subito. La commedia ironica e a tratti divertente del duo alla regia, non ne esce proprio a testa alta se non fosse per la performance dell'attore.
E'un film simpatico, che in fondo non dice nulla e ammette di non poter dire nulla di interessante, ma è puro intrattenimento con un ritmo che tutto sommato funziona.
Loro chi è a metà nello scenario dei recenti film italiani.
A metà tra un buon film e una bufala micidiale. Basta poi vedere i curriculum dei registi per capire che questa era la loro occasione migliore, visto il loro ruolo da operai per le fiction contribuendo ad uccidere il nostro cinema.
A tante analogie con Smetto quando voglio e il film più scorre, più conferma di essere solo un concentrato di citazioni e piccoli furti da altri film americani e idee che già registi come Risi in passato avevano portato sullo schermo con risultati ottimi.
Qui alla coppia è andata bene, punto. Per il resto non c'è molto su cui soffermarsi o riflettere.
L'idea è simpatica ma nasce solo come intento commerciale scritto, come lo dimostra, senza avere un'anima o spunti su cui sviluppare la vicenda.
Spiace che tanto del nostro cinema, quello finanziato e che vede protagonisti sempre i "soliti noti"non riesca a spingersi più in là di una sofferta sufficienza.