Titolo: Percy Jackson e gli dei dell’olimpo
Regia: Chris Columbus
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Giudizio: 2/5
Percy Jackson, irrequieto ragazzino scopre di essere figlio di Poseidone, dio dei mari e si ritrova così a dover affrontare una battaglia tra dei.
La mitologia greca arriva ad essere anch’essa saccheggiata e prima di assistere a nuove pellicole d’azione, si passa da questo passabile film per ragazzi del regista del primo capitolo del maghetto Potter. Qui certo non siamo agli stessi livelli così come il libro da cui ne è tratta la sceneggiatura. Soffermandosi sulla contaminazione narrativa del film gli elementi ci sono tutti, la c.g è spaventosamente funzionale e quasi tutto, a parte i dialoghi scontati e le performance dei giovani attori e le prove che vengono superate un po troppo facilmente, il resto funziona e la durata del film vola come le scarpe del messaggero Ermes.
Craig Titley mescola le carte del genere articolando le vite degli dei dell’Olimpo ad una vita americana a tutti gli effetti con cui devono fare i conti, la stessa geografia dei luoghi greci viene disegnata all’interno di alcune zone catartiche degli States come Los Angeles e Hollywood appare banalotta ma può funzionare come il tentativo di modernizzare tutti gli elementi della tragedia greca.
Non mancano poi alcune frasi attualmente ridicole come che alcuni semi-dei abitino all’interno della casa bianca e Ade che assomiglia a Mick Jagger.
Il cast a parte le nuove leve è di tutto rispetto ed è funzionale nelle sue scelte.
Se giustamente com’è il caso in questione lo si vede come un film per ragazzi di intrattenimento, bhè nel mio caso se lo avessi visto da giovine ne sarei rimasto parecchio affascinato.
