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sabato 20 aprile 2019

Equalizer 2-Senza perdono



Titolo: Equalizer 2-Senza perdono
Regia: Antoine Fuqua
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Robert McCall, in passato agente segreto, vive ora in un quartiere popolare a Boston, Massachusetts, e si guadagna da vivere facendo l'autista. La sua amica Susan viene incaricata delle indagini su un apparente omicidio-suicidio avvenuto a Bruxelles in coppia con Dave York, un tempo collega di McCall. L'investigatrice viene però attirata in un tranello e a quel punto Robert entra in azione.

Equalizer è sempre stato un progetto stupido fin dal primo capitolo.
Difficile aspettarsi un miglioramento nel sequel voluto da Washington per pagare le ville in giro per il mondo e da Fuqua per stare a galla in una filmografia mai così sbilanciata dove praticamente sta facendo solo il manovale per le grosse produzioni, eseguendo senza arbitrio il volere dei produttori finendo per scomparire come regista e autore.
Il risultato è in parte telefonato, come i personaggi tagliati con l'accetta, Robert McCall è sempre più marmoreo e ridicolo (su tutti il potere del teletrasporto con cui questi protagonisti action sono ovunque, sempre) la sua bontà d'animo che lo porta a prendersi cura di un ragazzo di colore che rischia di finire in giri sporchi (e di nuovo McCall che pulisce i muri dalle scritte omofobe supera il ridicolo) e infine alcuni accenni da film reazionario che non si possono più vedere.
Questo cinema e queste produzioni hanno un seguito importante che non credevo (mettiamo pure nel calderone tutti i suoi cugini dalla saga e i parenti di Taken 3 a Attacco al potere Attacco al Potere 2 Run all Night Gunman) che negli ultimi anni stanno avendo un notevole successo. 
Contribuisce a tale fenomeno lo spegnimento in sincrono di tutti i neuroni dal momento che sono film scritti male che prendono in prestito da un po tutto e alla fine non lasciano nulla se non un accozzaglia di luoghi comuni che sembrano essere i preferiti degli amanti dell'action moderno. In questo caso il messaggio del film è che i veri terroristi siamo noi, con le falle del sistema corrotte come gli uomini del governo, agenti speciali e vecchi commilitoni di McCall e ovviamente toccherà a lui stanarli tutti.