Titolo: Scare Campaign
Regia: Cairnes
Anno: 2016
Paese: Australia
Giudizio: 3/5
Il popolare show televisivo Scare
Campaign ha divertito il pubblico negli ultimi cinque anni grazie al
suo mix di paure vecchio stampo e telecamere nascoste. Una volta
entrati in una nuova era di tv on line, i produttori si ritrovano di
fronte alla volontà di realizzare una serie web dal taglio molto più
duro, che rende il loro show ancora più caratteristico e singolare.
Per loro, è arrivato il momento di alzare la posta in gioco e di
rendere il terrore ancora più tremendo, finendo però con lo
scegliere come vittima la persona sbagliata.
Ogni tanto arrivano delle piacevoli
sorprese in grado se non di spiazzare almeno di regalare qualche
reale sorriso per quanto concerne alcuni colpi di scena inaspettati.
Ormai l'Australia sempre più si sta
concentrando sull'horror in particolare lo splatter e i territori
inospitali e le lande desolate dei nostri cari amici bifolchi in quel
"redneck" che tutti conosciamo.
Ora questi fratelli Cairnes riescono in
un'operazione interessante che riesce a portare a casa un traguardo
soddisfacente in un'unica location. Dall'inizio fino al climax finale
e se vogliamo all'ultima parte del terzo atto, purtroppo con un
finale posticcio, il film funziona e regge proprio su un'atmosfera
davvero ben studiata con un ritmo che riesce ad essere sempre
travolgente e la tecnica di aprire un twist dopo l'altro, una
matrioska perfetta che sembra non finire mai.
Il film apre poi un sipario
interessante e politicamente necessario da inserire di questi tempi
dopo alcuni recenti scandali e dati che germogliano sinonimo di
quanto diventa sempre più possibile seguire tutto ciò che avviene
in rete. Denuncia il peso di alcuni siti (e qui il passaggio di come
si inserisce il filone snuff-movie nel film è purtroppo la parte
meno originale e più scontata) e soprattutto quello dell'audience
per cui si cerca di esagerare il più possibile con i contenuti per
avere sempre la fascia dei consumatori giovani ovvero i nuovi
adolescenti che fagocitano contenuti violenti sul web con una foga
inquietante.