Titolo: 5 è il numero perfetto
Regia: Igort
Anno: 2019
Paese: Italia
Giudizio: 3/5
Peppino Lo Cicero è un sicario di
seconda classe della camorra in pensione, costretto a tornare in
azione dopo l'omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico
innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la
scintilla per cominciare una nuova vita.
Tra il 2017 e il 2019 ci sono stati
importanti traguardi per gli esordi alla regia in Italia.
Nest-Il nido, Go home-A casa loro, Campione, Edhel, McBetter, Profezia dell'armadillo, Krokodyle, Terra dell'abbastanza, Finchè c'è prosecco c'è speranza, Metti la nonna in freezer, End-L'inferno fuori,
tutti usciti in questi ultimi anni che confermano quasi sempre un
cinema dalle idee chiare, tanti talenti e ottime maestranze e la
voglia di puntare molto sul cinema di genere.
Il film di Igort, prima regia pur
avendo già lavorato come sceneggiatore, è un film brillante, un
noir scontato ma di lusso che a conti fatti mantiene un livello
tecnico e attoriale indubbiamente sopra la media senza sfigurare di
fronte ai film europei o americani.
Un noir che sembra uscito dal passato
per sposare la modernità e raccontare una grapich novel senza
mostrare l'ennesima storia drammatica di Camorra, cercando invece di
sposare le mode visive della vignetta, mettendo tanta azione
hard-boiled e cercando fino alla fine di non soffocare i ritmi action
della storia con una struttura piuttosto lineare (tentativo meno
riuscito).
Quindi l'azione come parodia, poche
risate e toni molto seri, il bellissimo gioco di luci e ombre, i
tratti fisici marcati per sottolineare alcuni personaggi e poi Toni
Servillo ancora una volta immerso nel dare enfasi e caratterizzare un
personaggio che si carica quasi tutto il peso del film sulle spalle.
5 è il numero perfetto fa delle sue
imperfezioni i punti di forza, gioca col pubblico cercando di
divertire, di regalare scene che potrebbero essere tutte delle
tavole, senza avere quei fasti che hanno certi autori
cinematografici, ma promuovendo comunque un tipo di cinema
d'intrattenimento importante per il nostro paese in cui sempre più
opere danno che la conferma che la salute generale, soprattutto
nell'indie, è quella buona.