Morning Star

Titolo: Morning Star
Regia: Marco Ristori, Luca Boni
Anno: 2013
Paese: Italia
Giudizio: 2/5

Un uomo sta tornando a casa dopo una dura battaglia, ma è solo all'inizio di un viaggio in un mondo oscuro e dimenticato. Sul suo cammino incontrerà strani e malefici personaggi e combatterà per la sua libertà. Solo alla fine del cammino, l'uomo scoprirà che il mondo in cui viveva è cambiato per sempre.

Pur avendo una certa passione per il genere fantasy, soprattutto quando è contaminato con l'horror, non posso esimermi dal trovare il terzo lungometraggio della coppia di registi, come una cozzaglia di nutriti elementi, tutti purtroppo poco funzionali e sfruttati in modo piuttosto disarticolato.
Prodotto dall'instancabile Boll che già si era espresso su questo genere con un paio di porcherie che non starò a citare, Morning Star è il tipico film di genere (gli intenti dei registi sono comunque apprezzabili) che a causa di un budget risicato, un doppiaggio a volte ai limiti del sopportabile e un make-up come i costumi non sempre attenti ai particolari, rende il film un b-movie indie con alcune buone idee, ma che non và al di là di una semplice citazione di svariati cult americani, con una storia nient'affatto originale o meglio interessante e capace almeno di non annoiare.
Con una regia anonima che già non si era fatta un buon curriculum con EATERS e MASSACRE OF THE ZOMBIE, Morning Star soffre di una pesantezza unica senza capo nè coda, privo di quel mordente action e come se non bastasse, incapace di mostrare una minima dose di originalità e di coinvolgimento. Viene quasi da rimpiangere FANTAGHIRO'.