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venerdì 4 febbraio 2022

Mondocane


Titolo: Mondocane
Regia: Alessandro Celli
Anno: 2021
Paese: Italia
Giudizio: 4/5

In un futuro prossimo, la città di Taranto è stata tagliata fuori dal resto del paese ed evacuata a causa dei danni provocati dall'acciaieria. All'interno delle recinzioni, gang criminali si danno battaglia per il controllo del territorio. Tra di esse le Formiche, un esercito di ragazzini capeggiato dal temibile Testacalda. Mentre dall'esterno la polizia cerca di mantenere l'ordine come può, i due adolescenti Pietro e Christian vengono in contatto con le Formiche e attirano l'attenzione di Testacalda, che dovrà capire quale dei due ragazzi prendere sotto la sua ala.
 
Ormai non c'è nemmeno bisogno di chiedere per sapere quando Matteo Rovere sceglie di produrre o girare un'opera. Quasi tutti gli ultimi film di genere italiani hanno in un qualche modo a che fare con lui direttamente tramite la sua direzione, la Groenlandia, oppure i giovani talenti a cui concede una possibilità. L'idea è notevole, il post-apocalittico che mischia l'eco vengeance in una Taranto spettrale, una metafora, una denuncia, forse molto di più sperando che non accada.
Mischiando tanto cinema, altrettanta letteratura e fagocitando tutto, Celli e Leotti si lasciando prendere la mano scrivendo una storia drammatica e coraggiosa, lapidaria quanto violenta rifuggendo agli happy ending e a tanti moralismi. Un altro esempio di cinema di genere che riesce a tenere alta la testa dando prova di una valanga di elementi a disposizione tra gli attori conosciuti e non (soprattutto i non in questo caso), luoghi che come per Terra dei figli portano a desolazione, spopolamento, povertà e distruzione. La parabola di Celli è contemporanea in alcune scelte funzionali e allarmanti, nel continuare a voler credere che i bambini possono essere crudeli e spietati come si è spesso chiesto il cinema e di come il branco possa diventare una bomba a orologeria dove gli adulti fanno fatica ad avvicinarsi per disinnescarla.