Titolo: Cattivi Vicini 2
Regia: Nicholas Stoller
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Ritroviamo Mac e Kelly Radner in attesa
della seconda figlia e pronti a trasferirsi in periferia. Riescono a
vendere la loro prima casa, ma per un cavillo contrattuale finiscono
sotto ad un periodo di prova di 30 giorni in cui i nuovi proprietari
hanno la possibilità di cambiare idea. Ma nulla li preoccupa, visto
che il quartiere è tornato pacifico dopo che la chiassosa
confraternita della porta accanto ha fatto le valigie. Finché una
“Sorellanza”, una comunità di studentesse capitanata da Shelby,
decide di affittare la casa per… rivendicare il loro diritto a fare
festa! Un vero incubo che ricomincia per i Radner, soprattutto quando
scoprono che a fargli da mentore c’è proprio Teddy, ex presidente
della Delta Psi Beta e autore degli scherzi più cattivi, ora perso
in una strana crisi del quarto di vita.
Sono rimasto allibito quando ho letto
che il primo Cattivi
vicini ha incassato
qualcosa come 155 milioni di dollari. Per forza è stato voluto un
sequel per cercare di ottenere di nuovo lo stesso, o almeno simile,
successo al botteghino.
E quali sono i segreti del film. Pochi,
stupidi, in fondo ovvi, ma funzionali.
Rogen come garanzia di risate, Efron
perchè belloccio, la confraternità, perchè negli Usa come per gli
Spring Breakers sono due realtà che scatenano un certo fascino e
infine le idiozie e le bravate, qui portate agli eccessi ancor più
che nel primo capitolo.
Cambia leggermente la trama contando
che l'antagonista del primo qui lavora con i due protagonisti e la
cattiva vicina diventa una bimbetta sfacciata e volgare.
