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domenica 20 dicembre 2015

Sopladora de Hojas

Titolo: Sopladora de Hojas
Regia: Alejandro Iglesias
Anno: 2015
Paese: Messico
Festival: TFF 33°
Giudizio: 3/5

Lucas ha un pallone sotto braccio, Emilio una merendina in tasca, Ruben un pacchetto di sigarette sempre a portata di mano e uno spray per l'asma. Sono tre amici alla ricerca del mazzo di chiavi che uno di loro ha perso in un mucchio di foglie nel parco, sul quale si è lanciato per vincere una scommessa. Il pomeriggio se ne va tra chiacchiere, rastrelli, cani inopportuni e il sogno di un soffiatore di foglie, che elimini magicamente il problema. Al calar della sera, dovranno recarsi al funerale dell'amico Martin, caduto dalla moto.

L'esordio del giovane Iglesias, da non confondere con Alex, è quello di una commedia agrodolce, una pausa strappata all'odissea di diventare grandi e in fondo, più di tutto, fare i conti con ciò che non è reversibile, con ciò che si perde e non torna, ciò per cui non c'è una soluzione, la vecchiaia.
Suddiviso in capitoli introdotti da una grafica semplice e divertente, a suon di rock, viviamo il quotidiano di questi tre ragazzi goffi e sognatori, tutto in unico pomeriggio, vivendo dai loro occhi una piccola mission impossible, tra mucchi di foglie secche “alla ricerca delle chiavi perdute” .
L'assurdo del film è legato alla domanda drammatica e agli obbiettivi del film che sembrano voler dire allo spettatore che non sta succedendo assolutamente nulla e questo Iglesias non sembra nasconderlo.
Eppure sotto alcune foglie secche che sembrerebbero vuote e inconsistenti, c'è un universo di messaggi e dubbi tutti legati alla crescita e al cambiamento.

Al film non sembra mancare nulla, dietro le azioni e le scelte, c'è un mondo su cui affacciarsi, doppi segni e un'immaginazione fervida (la scena di Ruben e della madre di Lucas), genitori distaccati e attenti a cosa deve fare il figlio senza sapere cosa vuole, ad una polizia corrotta, un clochard atipico e un rasta che fingendosi farmacista regala ad Emilio una crema per problemi vaginali dicendogli che lo aiuterà a curare i morsi d'insetto.