Titolo: Mortal Kombat-Scorpion Revenge
Regia: Ethan Spaulding
Anno: 2020
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Lord Raiden raduna una squadra di
guerrieri d'élite, un'improbabile compagine di eroi con il compito
di salvare l'umanità.
Scorpion Revenge perchè è Scorpion
l'assoluto protagonista della storia è di una cattiveria cosmica
andando ad aprire mondi, infarcendoli di creature diaboliche che
vogliono solo spargimenti di sangue e torturare all'infinito corpi
dilaniati di poveri malcapitati.
Con un intro che serve a far capire chi
è Scorpion, a che livello di splatter e slasher il film possa
arrivare, un livello di violenza grand guignol in cui tutti
speravamo, a quale sarà la condanna del protagonista, a quale patto
andrà a stipulare per vivere in altri gironi infernali.
E poi c'è il torneo con i personaggi
soliti, il nostro trio capitanato da Raiden e capeggiato da Liu Kang,
tanti personaggi, alcuni volutamente trascurati in maniera così
fulminea che potevano non essere accreditati.
La trama è la stessa dei due famosi
film di serie b, il sequel trash come non mai.
L'unica aggiunta è la vendetta di
Scorpion, il prologo dove vediamo scardinata nel giro di pochi minuti
tutta la vita di Hanzo Hasashi ex capo del clan ninja degli Shirai
Ryu.
Quan Chi e il Netherrealm (una sorta di
inferno dantesco), trame di potere, complotti, una galleria di mostri
e di demoni che non sembra esaurirsi mai, Cage che si prende sonori
calci nelle palle da Sonya e il duello finale tra Quan Chi e Scorpion
oltre che le sonore mazzate di Goro e l'incursione veloce ma glaciale
di Sub Zero.