Mentre si affretta ad aiutare in una battaglia improvvisata, The Flash divampa e squarcia il tempo, solo per ritrovarsi precipitato nel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. È qui che The Flash incontra Wonder Woman e il suo team top secret, noto come Justice Society dell'America. Tra le furiose maree della guerra, i combattimenti avvincenti e la velocità del valore, The Flash deve combattere...
Nel recente BLACK ADAM si è vista di nuovo la Justice Society con la differenza rispetto a questo
quarantunesimo lungometraggio appartenente al filone dei DC Universe Animated Original Movies, che almeno lì alcuni personaggi erano caratterizzati a dovere nonostante il blockbusterone finale.
Qui cambiate le firme alla regia dove hanno visto per molti anni i soliti nomi noti, si è preferito dare una svolta diversa con questo salto temporale e creando tanta azione ma al contempo sottraendo carattere ai personaggi finendo con troppa leggerezza per creare nel climax finale una vera e propria mattanza degli eroi con il risultato che in fondo non abbiamo legato per nessuno di loro.
Quel poco che si vede come la storia d'amore tra WW e Steve è l'unica che purtroppo decolla quando in realtà, visti i film, la conosciamo già troppo bene. Quando poi si prendono strade intricate come il complotto di Roosvelt per cancellare l'operato della Justice, tant'è che Flash non li aveva mai sentiti prima, e su come questi eroi fortissimi non riescano nemmeno a scalfire l'orda nazista cominciano i veri irrisolti del film.
Purtroppo essendo pieno di paradossi diventa difficile pure provare a giustificare alcune azioni o scelte narrative quando portano ad auto flagellarsi da sole con il risultato che si poteva di certo fare di meglio perchè come ha dimostrato la Dc nei lungometraggi d'animazione, il talento c'è stato e sarebbe un peccato vederlo sprecato soprattutto quando si introducono personaggi nuovi e interessanti