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giovedì 15 settembre 2011

Super 8


Titolo: Super 8
Regia: J.J. Abrams
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Il nuovo Spielberg o il cinema di Spielberg visto dagli occhi di Abrams?
Un E.T moderno cambiando le regole dell’alieno?
Difficile catalogare Super 8, un film pieno di attese e tutto sommato un film di formazione più complesso del previsto. Un film che per forza di cose ci catapulta nel passato agli inizi degli anni ’80, cartolina perfetta per ipotetici parallelismi con altre pellicole a cui il film volutamente, ma senza copiature, strizza l’occhio in modo sicuro e con una sua forma definita.
Il viaggio di formazione (in particolare il viaggio dell’eroe del gruppetto di bambini Joe figlio in primis ma anche suo padre Jack), l’abbandono, un padre assente, un mostro più umano degli scienziati, la paura del diverso, il coraggio celato nei ragazzini che sorpassa quello degli adulti.
Tanti sono gli spunti che creano un intreccio che culmina grazie a degli effetti speciali davvero notevoli (l’incidente del treno vale da solo il prezzo del biglietto) una storia non originale ma raccontata davvero bene come non capitava più da anni nei film d’avventura per famiglie, un block-busterone dal mega-budget convincente coadiuvato da un’ingegnosa scelta del cast, un ottimo lavoro sul gruppetto di ragazzini e un finale da sordina che ricalca tanti film di genere.
Divertentissimo poi il tentativo e la scelta coraggiosa dei piccoli Spielberg che cercano un po’ alla Ed Wood di girare il loro film con delle trovate pazzesche e ingegnose così come la scena dell’uccisione dello zombie che sembra omaggiare tanti b-movie di quegli anni.