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lunedì 29 giugno 2015

Beyond the Reach

Titolo: Beyond the Reach
Regia: Jean-Baptiste Leonetti
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Ben è un ragazzo di 25 anni idealista e innamorato della Natura. Conosce il deserto del Nevada come nessun altro e per professione accompagna i turisti attraverso quelle lande tanto solitarie quanto piene di pericoli. Assoldato da John Mardec, assassino senza scrupoli, Ben si ritrova suo malgrado vittima di un gioco al massacro perche´ unico testimone di un omicidio.

Caccia all'uomo è un'occasione sprecata sotto molti aspetti e paradossalmente con delle ingenuità di script che ne sanciscono i limiti nei colpi di scena con un finale davvero prevedibile e scontato.
E'un peccato perchè di elementi interessanti il film ne disponeva, e in fondo anche la regia di Leonetti ci mette il suo per fare apparire il film, almeno tecnicamente, girato in modo pregevole.
Il cast è funzionale con Douglas in un ruolo da psicopatico che seppur non originale, almeno con quegli effetti kitch della jeep che prepara pure i cocktail, facendo rally per il deserto del Nevada, perlomeno divertiva.
La location sono forse la parte migliore messe a fuoco da una fotografia molto luminosa e intensa. La sceneggiatura purtroppo comincia a dare il peggio proprio dopo il primo incidente scatenante, risultando forzato e troppo stereotipato, che forse se sfruttato in altra maniera, avrebbe potuto giovare di più allo script e alla qualità generale del film.

Poi la ciliegina sulla torta sono i nascondigli del protagonista in mezzo al deserto che oltre ad apparire davvero irreali, sembrano tirare per le lunghe una monotonia di fondo che non si sapeva come mandare avanti. In più che un ragazzo di 25 anni conosca il deserto più di chiunque altro sembra davvero difficile da mandare giù, più delle pallottole a vuoto di un cecchino professionista come John Mardec.