Titolo: Colombiana
Regia: Olivier Megaton
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Zoe Saldana è una
fredda assassina che uccide su commissione per la compagnia di suo zio. Durante
il suo tempo libero fa la vigilante assassina nella speranza di trovare il
mafioso responsabile della morte dei suoi genitori a cui ha assistito ancora
bambina a Bogotà in Colombia.
Qui si parla di sodalizi di puro intrattenimento. Luc
Besson ritorna come produttore e lo farà ancora per il sequel di quella
porcheria di IO VI TROVERO’dal momento che gli investitori americani che
prediligono questo copione non si contano.
Con Megaton che sembra il nome del nemico dei Transformer,
Besson aveva già firmato la saga tamarra, ma fine a se stessa, di THE
TRANSPORTER, Colombiana invece è il sequel non ufficiale di LEON.
Un progetto in cantiere che non ha avuto la possibilità
di avere la Portman puntando invece sulla seducente Zoe Saldana. Il film in
alcune parti è piacevole, intrattiene, spara alcuni flash-back sulla precedente
storia, a livello estetico di effetti e c.g rasenta la perfezione preferendo
però una strada costipata di citazioni e rimandi ad altri pellicole.
Il problema di COLOMBIANA dunque è presto detto. I
revenge-movie con protagoniste femminili negli ultimi anni non sono certo
mancate nel cinema, ma il lavoro pensato da Besson a poco a che fare con lo
spirito di uno dei suoi film più belli come NIKITA e dal punto di vista della
spettacolarizzazione sembra essere così carica da far subito dimenticare la
sceneggiatura impersonale e costellata unicamente dai clichè del genere.