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lunedì 3 giugno 2019

Uomo tranquillo


Titolo: Uomo tranquillo
Regia: Hans Petter Moland
Anno: 2019
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Nels Coxman è un uomo tranquillo, abituato a guidare uno spazzaneve "dritto per dritto" attraverso i tunnel ghiacchiati del Colorado. Ma la sua vita orientata in una direzione viene bruscamente deragliata dalla morte del figlio Kyle, liquidata dalle autorità come un'overdose di eroina e invece causata da una gang di spacciatori di droga. Da quel momento Nels procederà con rinnovata determinazione monodirezionale verso la sua vendetta.

Mi sono chiesto perchè pur odiandoli, film del genere non manco mai di vederli.
Perchè sono proiettili veloci, vaganti che forse nuocciono solo al cervello, essendo film reazionari, scorrendo in sordina, lasciando solo nebbia, regalando solo alle volte alcune menzionabili scene d'azione.
Fanno parte poi di una sotto categoria dell'action sviluppato in maniera massiccia negli ultimi vent'anni che in questo caso ha come protagonista Liam Neeson, personaggio tosto tutto d'un pezzo che ricorda forse i vecchi grandi attori americani.
Il risultato non merita molti approfondimenti essendo materia girata e confezionata per piacere e soprattutto per il pubblico mainstream e il cinema.
Di diverso forse c'è la location immersa nelle nevi con gli spargitori di sale, un villain alto locato, giovane rampollo di una ricca famiglia criminale e dunque destinato ad essere odiato in primis per la vita da lusso che può permettersi. Infine ho sorriso quando ho visto un caratterista come Michael Eklund qui invece sottoposto a dover digerire il ruolo di infima macchietta facendo il braccio destro del villain.
La parte migliore di un film altalenante come questo rimane l'aspetto tecnico parlando appunto di un buon regista che alterna film interessanti e indipendenti come A somewhat gentle man film anticonvenzionale e divertente, a polizieschi atipici e con un taglio nordico come A Conspiracy of Faith-Il messaggio nella bottiglia
Moland non è stupido ma ha fatto un'operazione che prima di lui è successa a molti altri candidati anche con nomi decisamente prestigiosi, Haneke ad esempio, facendo un remake di un altro film da lui diretto tre anni fa proprio in Norvegia IN ORDINE DI SPARIZIONE con il suo attore feticcio Stellan Skarsgard e riscritto per l’occasione e dato in mano ad una produzione che ha sminuito tutti i cardini del film di genere per renderlo il film che è.