Titolo: Attack the block
Regia: Joe Cornish
Anno: 2011
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Attack the Block letteralmente come acronico del blocco londinese che ricorda tanto i parenti della balie parigine, è un ibrido interessante, comico e grottesco che riesce ad unire e a saper gestire con sicurezza una storia che della banalità che oramai è materia ovvia dello sci-fi (invasione aliena)riesce a stupire grazie ad una solida sceneggiatura e delle trovate interessanti.
Una nuova specie aliena precipita come meteore impazzite su Londra, nei quartieri appunto che formano il blocco solo che la prima a cadere è proprio la femmina con cui dovrebbero riprodursi gli innumerevoli altri, i quali arrivano, non trovano la femmina ma i fermoni sparsi a destra e manca e da lì sdanno senza poter chiavare e così toccherà a dei giovani “giustizieri”impavidi combattere i mostri senza l’aiuto di adulti.
Un paio di cose da dire per sottolineare alcune lacune del film volute o non come ad esempio la location che sembra deserta e abitata solo dai giovani scappati alle rappresaglie di quello che è da poco successo a Londra e che Giddens attribuiva tutto al grande totem consumistico che divora ormai gran parte della gioventù soprattutto quella disperata che come in questo film si crea un sistema di regole e vive come gruppo senza abbassare la testa di fronte a nulla.
La seconda anomalia è in parte un po’ scontata è il braccio di ferro tra le forze in questione ovvero gli alieni e i giovani temerari.
A parte queste due piccole analisi da tenere a mente, il film è giocato bene, ottimo montaggio, la c.g non è esagerata, i personaggi ci sono, compreso Nick Frost nei panni di uno spacciatore d’erba indoor.
Un film indipendente inglese del genere action sci-fi che regalerà molte emozioni, risate, altalenando molto bene i generi e puntando sull’happy end finale.
E’allora l’opera prima di Joe Cornish lascia veramente ben sperare così come il sempre più convincente cinema indi britannico.
