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venerdì 19 dicembre 2014

Belluscone-Una storia siciliana

Titolo: Belluscone-Una storia siciliana
Regia: Franco Maresco
Anno: 2014
Paese: Italia
Giudizio: 4/5

Con lo stile ironico, dissacrante e provocatorio dell’autore, il film intreccia il viale del tramonto di Berlusconi con le sorti dello sfortunato Ciccio Mira, radicato in una vecchia cultura dura a morire, e con il destino artistico dello stesso Maresco, che sceglie di eclissarsi, dopo aver capito l’inutilità dell’ennesima battaglia contro i mulini a vento della politica, in un’Italia che nella “cultura” berlusconiana si è a lungo riconosciuta e continua a riconoscersi.

Ormai Berlusconi sembra tramontato, distante dalla post-contemporaneità, un imprenditore e soprattutto un protagonista assoluto e importantissimo della politica italiana degli ultimi vent'anni. Il documentario di Maresco, dissacrante, ironico, grottesco, autoriale e assai alternativo, riassume alcune parabole importanti che hanno fatto sì che Silvio ricoprisse un ruolo assoluto all'interno del nostro paese.
Il rapporto con la mafia scelta al posto dello Stato, il contributo fondamentale di Ciccio Mira che rivela particolari inquietanti e mostra più di un sodalizio creatosi in passato tra Silvio e alcuni boss di clan malavitosi.
Un film che è soprattutto un'analisi culturale sulla Sicilia, sul suo popolo e le sue tradizioni, dando una particolare valenza al ruolo dei cantautori neomelodici e la loro indiscutibile collusione con i clan.
Infine la latitanza di Maresco nel documentario documentata dall'amico Saguineti che ne approfitta per esaminare il cinema e la figura di questo regista.
Lo stesso Sanguineti aveva consigliato all'amico Franco il titolo di questo documentario "il colpo di grazia" un titolo interessante che poi non è stato scelto ma che rivela, nella sua astuzia, la carriera del regista, il rapporto tra Silvio e la Sicilia, e una regione che sembra distante anni luce dalla verità politica senza prendere visione degli atti ma continuando a credere nelle false promesse.