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lunedì 14 marzo 2011

Kick Ass

Titolo: Kick Ass
Regia: Matthew Vaughn
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Dave Lizewski è uno studente liceale anonimo e grande appassionato di fumetti. Dave ha pochi amici e vive da solo con il padre. Nonostante la sua vita scorra tranquilla Dave decide un giorno di trasformarsi in un supereroe.

Vaughn aveva esordito con l'interessante PUSHER per poi passare al fantasy STARDUST.
Dal frutto di queste scelte insolite nel genere arriva il suo terzo film, un compendio di satira,umorismo nero,citazionismo e violenza a palate che riesce dove molti altri film hanno fallito.
Alla base abbiamo un altro adattamento di una graphic novel di nome Mark Millar che probabilmente farà strizzare l'occhio visto il suo nutrito curriculum (molte collaborazioni Dc e infine Marvel).
L'idea in questione è la satira del supereroe soprattutto contando che negli ultimi anni i film che ne hanno deplorevolmente oscurato la fama dei beniamini sono arrivati alle stelle.
Kick Ass verrà sicuramente ricordato come uno dei cinecomics più importanti mai fatti.
Dave è un nerd che attraverso un viaggio di formazione totalmente contemporaneo e politicamente scorretto e verosimile sotto certi aspetti diventa un personaggio a cui per forza ci si affezziona.
Il film è anomalo sotto certi aspetti nel senso che non ha un target di riferimento specifico contando che le scene di sangue e di violenza seppur in piccole dosi mantengono una certa libertà tale da etichettarlo molto più violento rispetto ai suoi coetanei.
Sfrutta e segue il fumetto ma senza imploderne i limiti ma canalizzandole le possibilità.
Il cast è convincente anche nel caso di Nicolas Cage che parodisticamente sa prendersi molto in giro.
Ottimo a livello tecnico con pochi passaggi grafici che come dei flash-back raccontano alcuni personaggi di indubbio interesse. Limitatissimo l'uso di effetti speciali contando che il filmè semi low budget ma vede come produttori tra gli altri Brad Pitt e lo stesso Millar.
Interessante quindi a maggior ragione l'idea che Vaughn sfrutta senza impiegare superpoteri e rendendo umano tutto ciò che in un fumetto surreale non dovrebbe essere e che in pochi sono riusciti a fare privilegiando la c.g alla storia e alla sfaccettatura dei personaggi.
In definitiva un film che lancia anche un messaggio interessante sulla possibilità di trasformarsi in ciò che si crede andando contro i pregiudizi odierni ma con attenzione ai pericoli altrimenti come Kick Ass insegna si prendono tanti "calci in culo".