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martedì 27 febbraio 2018

Ritual(2017)


Titolo: Ritual(2017)
Regia: David Bruckner
Anno: 2017
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5

The Ritual parla delle vicende di Phil, Dom, Hutch e Luke, un gruppo di amici che decidono di fare un viaggio in Svezia per onorare la morte di Rob, amico del gruppo rimasto ucciso durante una rapina sei mesi prima e con il quale stavano organizzando questa vacanza. Il viaggio, per quanto faticoso, procede bene finché Dom non si fa male al ginocchio e, per cercare di tornare al rifugio di montagna più vicino, optano per prendere una scorciatoia che farebbe risparmiare al gruppo parecchio tempo. Una scelta che ovviamente catapulterà il gruppo in un vortice di orrore, mettendo alla prova tanto il loro istinto di sopravvivenza quanto l’amicizia che li lega.

Ritual fa parte di quelle orbite nell'universo Netflix che dopo una prima occhiata non capisci se ti è piaciuto, cosa Netflix abbia visto nel film e perchè potesse piacere al suo pubblico e infine che cosa vuole realmente essere il lavoro di Bruckner.
Di certo non è un brutto film ma nemmeno comparabile con alcuni horror robusti e strazianti che abbiamo visto ultimamente.
Un film che sembra più un horror psicologico dove il montaggio riesce a ritagliarsi anche alcuni momenti ben riusciti come lo stacco sul supermercato in mezzo al bosco (un bel flash) e un intrattenimento che di certo non manca soprattutto quando vediamo alcuni segnali che potrebbero far pensare a rituali magici, sette o altri meccanismi ben oliati dalla cinematografia.
Qui invece arriva un mostro enorme che spalanca le braccia in segno di preghiera verso la grande madre.
La scena pù bella rimane quella nel bosco (tra l'altro tutte le scene sono girate in Transilvania) dove ad un tratto il protagonista osserva in mezzo agli alberi e fa la scioccante scoperta, mentre a mio avviso il finale andava lasciato aperto mentre questa sorta di revenge che poi proprio così non è lascia quell'amaro in bocca come ad aver scelto la strada più semplice e funzionale soprattutto in termini di happy ending.