Titolo: Piove
Regia: Paolo Strippoli
Anno: 2022
Paese: Italia
Giudizio: 4/5
Roma è sommersa dalla pioggia. Le fogne tracimano, i tombini saltano. Incappucciati e zuppi vagano per la città Thomas e la sua famiglia. Lui, il padre, francese da tanti anni in Italia che si destreggia tra diversi lavori per tenere in piedi la famiglia; Enrico, il figlio, adolescente tutto silenzi e frasi come lame; Barbara, la figlia, bambina di sorrisi e affetto dal suo trono che è la sedia a rotelle. Non ha una moglie e una madre questa famiglia: Cristina non è sopravvissuta all'incidente che ha messo sulla carrozzina la figlia e sfregiato il figlio. Si sta rompendo, la vita di Thomas e dei suoi. Come si stanno rompendo le vite degli altri, amici, vicini, sconosciuti. Dalle fogne e dagli scarichi viene fuori una nebbia che ti entra in corpo e ti fa uscire fuori tutto il male che hai accumulato dentro. Il male che tutti hanno.
Strippoli aveva firmato con De Feo A classic horror story poi mentre il secondo ha firmato quel bel film di Nest-Il nido, il primo si stacca per girare quest'altra piccola chicca che ridà enfasi e coraggio all horror e al cinema di genere italiano. Il film è capace di parlarci della società post-pandemica, stritolata da rabbia sociale e incomunicabilità ma senza prendere in esame il covid di per sè ma semplicemente come aveva fatto anche Virzì, gli effetti che possano venire a crearsi rendendo famiglie disfunzionali, rapporti liquidi, ragazzini che trovano rifugio tra prostitute milfone e ancora una volta la precarietà soprattutto di un padre di mantenere un lavoro e accettando qualsiasi cosa pur di salvaguardare l'incolumità dei figli e la sua salute mentale.
C'è tanto pathos nel film reso reale grazie all'ottima interpretazione di Francesco Gheghi, dinamiche mai scontate o banali, caratteri forti, scontri e messe alla prova le quali assieme ad un paio di scene sono costate al film il divieto ai minori di 18 anni nelle sale e su questo non voglio aggiungere altro se non un chiaro intento di distruggerne gli incassi. Avercene di film così coraggiosi che seppur con alcuni alti e bassi come la madre mostro in cg nel finale o alcune scene di degrado urbano, dall'altra parte regalano uno degli scontri più belli e violenti tra padre e figlio che non si vedevano da tempo.
