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domenica 30 agosto 2015

Pixels

Titolo: Pixels
Regia: Chris Columbus
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

La vita di Brenner è stata condizionata da quando, nel 1982, è arrivato secondo ai campionati mondiali di videogiochi. La registrazione di quell'evento fu mandata nello spazio come parte di un esperimento della NASA e, a quanto pare, qualcuno l'ha ricevuta. Una razza aliena ha visto i videogiochi e pensato fossero uno strumento di addestramento per la guerra, ora, dopo 33 anni sono arrivati sulla Terra con delle versioni reali di quei videogame, pronti a sfidare i terrestri e, in caso di vittoria, a distruggere il pianeta. Esercito e difesa possono poco contro qualcosa che non conoscono, l'unica speranza dell'umanità è un gruppo di ex ragazzi prodigio dei videogiochi ormai cresciuti, i migliori in quel campo.

Columbus verrà sempre ricordato come uno degli sceneggiatori più importanti per quanto concerne i cult anni'80 tra cui GOONIES, PIRAMIDE DI PAURA e GREMLINS.
La sua passione per la regia, alternata al talento come scrittore, lo ha reso celebre in tutto il mondo, soprattutto al botteghino, puntando sui ragazzini ribelli e sognanti in commedie dall'assicurato happy ending con un travolgente impatto emotivo.
Pixels ribadisce lo stesso concetto prendendo alcuni giovani-adulti con un passato da campioni di videogiochi e un presente da nerd in una società che si è completamente dimenticato di loro.
L'idea anche se irresistibilmente e clamorosamente di un'idiozia senza eguali, poteva certamente essere più accattivante (se fosse stata messa nelle mani di un Donner o Levinson o Dante) risultando il target perfetto per bambini golosi di effetti speciali e di alcune astute battute umoristiche oltre che citare alcuni videogiochi e battute dei nerd nostalgici anni '80.
A tenere a galla la barca nonostante una storia d'amore davvero inutile e fessacchiotta è il fuoriclasse Peter Dinklage, il mio nano preferito assieme a Warwick Davis, che riesce in tutti i ruoli a trovare sempre una sua connotazione ben precisa.
Adam Sandler è un attore che detesto, non riesco in nessun modo a farmelo piacere, con quella sua espressione da pesce lesso che merita solo bastonate e che inutilmente si ritaglia un ruolo da eroe.
Pixels piacerà a molti, ma a chi come me cercava qualcosa che fosse leggermente più accattivante rimarrà certamente deluso.