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giovedì 17 marzo 2011

Innocenti bugie

Titolo: Innocenti bugie
Regia: James Mangold
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Quando June Havens nei corridoi di un aeroporto incontra Milner non immagina assolutamente cosa sta per accaderle. In procinto di fare da damigella alla sua amica April, June finisce in un intrigo di spie e agenti segreti.

Nell'ultimo film Cruise diventa un killer spietato(COLLATERAL) un uomo d'azione che vuole proteggere gli indifesi(MISSION IMPOSSIBLE) e una spia degna di ogni 007.
Il suo bisogno di essere incredibilmente esuberante, sfacciato e assolutamente irreale è il suo punto forte di questa pellicola asettica che sicuramente troverà adepti che si innamoreranno delle sue ultime gesta. Dall'altra parte la Diaz si associa molto bene riuscendo a inquadrare il risultato finale che il film insegue dall'inizio depistando la spy-story(il giallo non c'è) e preferendo l'action comedy.
Dal canto suo Knight and day è quanto di più grossolano si possa vedere. Assolutamente inverosimile ed esagerato in ogni inquadratura. Un ritmo ipertrofico che ne disegna perfettamente i buchi di fondo e l'insensatezza di alcuni passaggi. Tutto quello che succede dall'inizio alla fine è veramente spiazzante e Mangold gioca bene su che cosa poter sfruttare con la coppia d'attori.
L'energia perpetua della pila che diventa il motivo di intrighi e complotti tra mafie e governo è un pretesto fittizio per caricare il film di location e battute taglienti nel senso della grossolanità dimostrando come quanto il soggetto sia solo il pretesto per dare vita a scene d'inseguimenti e sparatorie.
Un prodotto davvero scarso che può solo distrarre lo spettatore dal ruolo che Mangold con risultati altalenanti ma sempre da impiegato e non da autore continua a distillare e da un'industria che spesso ripropone sempre le stesse carte cambiando solo alcuni visi.