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lunedì 16 agosto 2021

Fast & Furious 9


Titolo: Fast & Furious 9
Regia: Justin Lin
Anno: 2021
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Dopo una vita passata a dribblare la morte, Dom Toretto e Letty Ortiz si sono ritirati in campagna. A stanarli ci pensano i compari di sempre. Sul piatto c'è un'emergenza mondiale e il motore agricolo può aspettare. Il megalomane di turno ha messo in atto un piano diabolico per dominare il mondo e loro dovranno impedirglielo. Con ogni mezzo e una dose di dramma shakespeariano. Perché il cattivo alla guida è Jakob, il fratello esiliato di Dom. A separarli anni prima è stata la morte del padre sulla pista, un lutto mai elaborato dal nostro e addossato al fratello minore, deciso a dimostragli di essere il maggiore in fatto di auto, rapidità e ambizione. Tra wroom-vroom e patacrash, Dom troverà la direzione giusta per risolvere il passato e salvare il futuro.
 
E la saga continua..perchè nel finale l'antagonista femminile non è morta.
Fast & Furious è una saga che non ho mai capito e non mi è mai piaciuta. Preferisco mille volte FUORI IN 60 SECONDI o Fast & Furious - Hobbs & Shaw dove almeno la commistione tra tamarria pura, divertissement e qualche spunto di idea interessante emerge a differenza di questo ennesimo sequel pasticciato dove immancabilmente si rivanga nel passato, nella famiglia Toretto, nel gruppo e in tutte quelle menate che hanno decretato il successo di un blockbuster discutibilissimo.
Tra macchine che vengono agganciate da jet, che si lanciano nei dirupi collegandosi a dei cavi spuntati da chissà dove, alla coppia di neri nello spazio, e all'ennesimo flash back per far capire come mai Toretto è quello che è, sembra davvero che il plot narrativo sia arrivato al traguardo finale avendo ormai logorato motori e avendo sondato ogni bizzarria possibile. E poi entra in scena Jakob, il John Cena che partendo da film reazionari e beceri come tanti suoi colleghi, nello stesso anno ha fatto centro con due super produzioni hollywoodiane. Mentre nell'altro film almeno era mascherato, qui recita di mascella dimostrando comunque di non essere meno di Diesel & soci ormai attempati e con una Rodriguez che ormai ha perso ogni speranza.
Ciò che trovo la parte più insulsa del film, o forse della saga, è questo provare a mischiare brivido e risate con scene roboanti d'azione che però non devono prendersi troppo sul serio con la battuta del solito tipo di colore, completamente fuori luogo, nel momento di maggiore tensione e adrenalina.