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domenica 3 settembre 2017

Mindhorn

Titolo: Mindhorn
Regia: Sean Foley
Anno: 2016
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5

Richard Thorncroft ha raggiunto l'apice del successo negli anni Ottanta lavorando come Mindhorn, un agente segreto con un occhio robotico in grado di "vedere la verità". Decenni dopo, quando uno squilibrato desidera scontrarsi con Mindhorn, Richard si vede costretto a ritornare sui suoi passi rivivendo i suoi giorni di gloria, riacquistando credibilità professionale e riallacciando la storia d'amore con l'ex amante Patricia Deville.

La parodia ha il compito di far ridere anche se non sempre ottiene l'effetto sperato nello spettatore.
L'ironia è uno degli strumenti più difficili da saper utilizzare soprattutto quando naviga su territori inesplorati o per rendere, come in questo caso, omaggio agli anni '80.
Mindhorn è un commedia britannica co-prodotta da Ridley Scott e disponibile in esclusiva su Netflix. Un film che coniuga spionaggio e commedia in cui bisogna amare e provare una certa empatia per il protagonista altrimenti si diventa istantaneamente distanti anni luce dalle gag e dalle splapstick che Foley, in quanto attore, cerca di trovare e di infarcire nel film.
Richard si perde nel personaggio e viceversa in un gioco degli equivoci che scatena gag e dialoghi esilaranti, con figure secondarie che ben si adattano all'improbabilità di una vicenda dalle diverse sfumature per un'operazione che nella sua magnetica leggerezza mostra tutti i suoi limiti o come molti invece sostengono i punti di forza e chiave che lo hanno reso un enorme succcesso.