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sabato 10 novembre 2012

Box Office 3d-Il film dei film


Titolo: Box Office 3d-Il film dei film
Regia: Ezio Greggio
Anno: 2011
Paese: Italia
Giudizio: 2/5

Il famoso professore di simbologia Frank Strong, accompagnato da Liz Salamander (hacker chiusa in carcere a Parigi) segue le orme della temibile setta del Lacryma Christi fino a scoprire, suo malgrado, il terribile segreto del Codice Teomondo Scrofalo. Dalle violente battaglie di un vampiro e di un lupo mannaro che si contendono l'avvenente Bellabimba, le macchine truccate dell'episodio "Corri fast, che sono furios" alla storia di un gladiatore che finisce per preferire i rischi mortali dell'arena alla moglie giungiamo al pianeta di Panduro, dove gli azzurri abitanti, i Viagratar, trascorrono le serate nel rito sacro del Bunga Bunga dopo essersi saziati di misteriose pillole azzurre. Dopo il successo di "Old Old 70 - l'ospizio può attendere" torna sugli schermi l'ormai invecchiato agente segreto, alle prese con dentiere esplosive e pannoloni da combattimento. Non mancano poi Erry Sfotter e gli amici Ronf ed Erniona, tre maghi ripetenti tenuti segregati nella scuola di magia del "Castello dei Sequels" dall'esigente Mago Silenzio.

Ammetto che nella scelta di guardare quest’ovvia puttanata ho avuto le mie dovute ragioni. Ogni tanto capita, non certo per farsi due risate perché spesso non è neanche così, di voler sondare come sta il nostro cinema. Fatta eccezione per i cinepanettoni che proprio non riesco a reggere, spesso mi ritrovo a guardare dai film di genere, alle commedie, fino a esperimenti indipendenti o a horror recenti.
La satira sulla dura vita dei sequel, sull’inutilità di aggiungere pezzi a un quadro ormai sazio, dalla necessità dei meccanismi Hollywoodiani di cercare di spremere qualsiasi idea fino alla radice sono un sonar che capta ormai in modo inesorabile la fine di una macchina che non ha saputo reagire al passo con i tempi, continuando a vendere fumo anche quando la nebbia aveva circondato tutto.
Greggio è uno di quei furboni che sapendo di non essere registi ma uomini di televisione ha cercato di sposare al meglio le sue caratteristiche. Decidendo di recitare e di sputtanare tutti i mega-blockbuster di questi ultimi anni, ha sicuramente colto la vena commerciale e l’idea di cogliere in chiave demenziale e comica alcuni master come il Gladiatore, Avatar e Harry Potter.
Chiaro di originale in tutto il film non c’è assolutamente nulla, però a dire la verità, speravo almeno di farmi qualche stupida risata ma così non è stato e dunque il risultato finale del film di Greggio se non ha saputo neanche raggiungere quell’unico obbiettivo che si prefiggeva, è di un vuoto disarmante.
Peccato perché gli effetti speciali spesso non sono fatti neanche male così come la c.g per le location e se si pensa all’opera precedente IL SILENZIO DEI PROSCIUTTI allora il crollo è inesorabile.