Titolo: JoJo's Bizarre
Adventure-Diamond Is Unbreakable Chapter I
Regia: Miike Takashi
Anno: 2017
Paese: Giappone
Giudizio: 3/5
Il capitolo 1 del JoJo di Miike
ripercorre i primi 2 tankobon (29 e 30 della serie completa) del
manga, dividendosi piuttosto nettamente in due parti/tempi. Nella
prima, conosciamo il protagonista Josuke “JoJo” Higashikata e il
suo stand Crazy Diamond, un aggressivo stand adatto al combattimento
ravvicinato, ai cui rapidissimi pugni è associato un particolare
potere di “manipolazione” su ciò ch’egli distrugge; dunque
assistiamo alla lotta di Josuke con l’assassino seriale Angelo
(Anjuro Katagiri) e il suo stand Aqua Necklace, potere acquisito da
costui dopo essere stato colpito da una strana freccia, scoccata da
un misterioso personaggio. In perfetto stile supereroistico, tale
scontro determinerà una certa svolta, che influenzerà profondamente
Josuke spingendolo a impegnarsi nella difesa della sua città,
Morio-cho.
La seconda parte corrisponde allo scontro con i fratelli Nijimura; al termine del quale si forma di fatto il gruppo di personaggi, Josuke in testa, che avranno l’onore e l’onere delle successive battaglie. Inoltre, intravvediamo almeno un pezzo (!) di quello che sarà il big boss finale…
La seconda parte corrisponde allo scontro con i fratelli Nijimura; al termine del quale si forma di fatto il gruppo di personaggi, Josuke in testa, che avranno l’onore e l’onere delle successive battaglie. Inoltre, intravvediamo almeno un pezzo (!) di quello che sarà il big boss finale…
Ci sono i fan e poi ci sono quelli che
venerano un artista. Per Miike Takashi è così.
E'stata una fortuna averlo conosciuto,
essermi fatto una rassegna vedendomi in una settimana circa 40 film e
poi aver capito che riesce a farmi salire l'hype più di qualsiasi
altro regista.
In più è una sorta di semi dio, ha
una filmografia che levatevi tutti dalle palle, non ha quasi mai
sbagliato niente e più di tutto non se la tira ma se gli chiedete
come mai nel suo cinema ci sia così tanta violenza probabilmente vi
risponderà a dovere tipo "E allora cosa ci fai qui a guardare i
miei film" (Torino, 2006)
Ora oltre ad essere un fan del regista
sapevo che da tempo ormai prova a destreggiarsi in qualsivoglia
genere con risultati spesso eccezionali.
Il live action è un sotto genere
strano e pericoloso capace di brutture senza eguali e fallimenti
all'ordine del giorno.
Così per fortuna non è stato ma
diciamo pure che Jojo per me è sacro per i fumetti come i mostri di
Kentaro Miura quindi sì...ci sono rimasto male e il film devo dire
che poteva essere decisamente meglio. Parliamo di colui che è stato
in grado di portare sullo schermo due dei film più belli di super
eroi mai visti Zebraman
2 e un altro cartone
davvero singolare che al cinema poteva diventare una trashata cosmica
e parlo ovviamente di YATTAMAN.
Con Jojo siamo già incasellati nella
quarta stagione quindi per chi non conoscesse la storia diventa un
problema più che per i film Marvel. Purtroppo manca un villain
incisivo come Dio, e ho letto che ci sono stati ingenti limiti di
budget.
A trent'anni dalla sua nascita, Diamond
è il primo capitolo di una trilogia che si promette di trasporre la
quarta serie del manga.
Un ottimo prodotto, commerciale e di
maniera, con cui Miike conferma il suo talento, ma per ora
nient’altro. Sarà molto interessante vedere cosa accadrà con i
prossimi episodi, sperando che sia sempre l'outsider nipponico a
dirigere il progetto ma sperando anche in un ritmo più concitato che
fino a prova contraria è uno degli assi nella manica dell'autore.