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venerdì 12 ottobre 2018

Toad Road


Titolo: Toad Road
Regia: Jason Banker
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

La storia sconfina la linea di demarcazione tra il documentario e la narrazione per creare un ritratto inquietante sul consumo di droga nella cultura giovanile, durante un terrificante evento soprannaturale sulla famigerata strada del New Jersey, Toad Road: il sito di una vera e propria leggenda urbana sul cancello per l'inferno

James viene condotto dallo psicologo per raccontare cosa è successo.
La prima frase che gli rivolge lascia intendere che ha deciso di recarsi lì solo ed esclusivamente perchè altrimenti suo padre non gli paga i soldi e l'affitto in una guest house dove si sballa con i coinquilini. Fin qui non ci sarebbe molto da obbiettare. Tutti l'abbiamo fatto e tutti ci siamo divertiti sguazzando tra alcool e droghe. Magari ecco non proprio tutti.
Il problema è quando una cosa che ci piace diventa ingestibile e su cui la nostra determinazione e il nostro controllo non sembrano poter fare più nulla.
La scena nella grotta dove Sara prova i funghetti e sta male e piuttosto realistica e per chi ha mai provato quell'esperienza e Banker direi proprio di sì, viene raccontata proprio come qualcosa che gli è, ci è, successa.
Un thriller quasi un horror se a senso parlare o cercare di dare un genere al film che sicuramente drammatico lo è a dismisura. L'horror ovvero il dramma forte e proprio nella scelta nella disperazione nelle azioni e nei dialoghi di questi giovani che assieme formano un nutrito gruppo capeggiato da James il leader cazzaro che deve fungere da guru delle sostanze e che inavvertitamente provoca e danneggia alcuni del gruppo come la fragile Sara.
I film sulla droga possono essere drammi estenuanti capace di portare lo spettatore ad una prova, quasi un esperimento per cercare di salvarsi.
Sembra per certi versi di vedere IDIOTI di Trier dove la recitazione è assente, vige l'improvvisazione e anche i dialoghi sembrano avvenire per caso con un'idea di fondo.
Eppure questa scelta non semplice appare funzionale come per catapultare non tanto verso una psicologia del personaggio ma verso una strana e non meglio precisato insieme di cose che questi ragazzi fanno con l'elemento comune della sostanza.
Un film estremamente indie e low-budget che cerca una sua filosofia specifica nei paesaggi, nella natura rigogliosa e pericolosa e nei gesti insoliti e stupidi, ma che abbiamo fatto tutti.
Quella di Toad Road è una leggenda americana piuttosto famosa, originaria di Hellam Township, Pennsylvania. Ce ne sono diverse versioni in circolazione, tutte, comunque, sono concordi su un fatto: quel misterioso sentierino che si districa tra i boschi è la via diretta per le sette porte infernali. Chi lo imbocca è destinato a varcare la soglia dell’abisso e non rivedere mai più la luce...