Titolo: Dead Ant
Regia: Ron Carlson
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Una rock band oramai sulla via del
tramonto vuole tentare un ritorno sulle scene grazie al Coachella, il
festival che si svolge nel deserto californiano. A bordo del loro
furgone, in compagnia del loro corrotto manager, i musicisti deviano
per recuperare droghe e provare nuove sensazioni Ben presto, l'arrivo
della notte e la loro mancanza di rispetto per la natura li renderà
il bersaglio perfetto per delle gigantesche ed affamate formiche.
Dead Ant è un b-movie su insetti
giganti quindi depone fin da subito le armi per diventare una
trashata comica e demenziale. Con un intro in cui una ragazza piano
piano si spoglia prima di essere divorata da una formica gigante (la
scena migliore del film), il resto è una galleria di luoghi comuni,
prove iniziatiche sulle sostanze, confessioni, amori ritrovati,
quell'impossibilità a sentirsi adulti appieno e la voglia di
continuare a combinare cazzate e inseguire un successo che
semplicemente non è mai arrivato.
Il film ci mette davvero molto tempo a
partire con alcuni dialoghi interminabili e noiosi senza appassionare
mai, la deliranza di un manager che organizza un pit-stop notturno a
base di peyote, affinché i musicisti ritrovino l’ispirazione per
scrivere un nuovo pezzo che spacchi, ovviamente senza riuscirci.
I nativi americani post-contemporanei e
globalizzati che si fanno pagare con la carta di credito e
contestualmente lanciano un monito: durante l’assunzione del
funghetto non dovranno molestare o uccidere nemmeno una piccola
mosca, altrimenti la natura si vendicherà.
Purtroppo le risate sono il fattore più
anomalo del film dal momento che suscitano ilarità solo in qualche
patetico deficiente.