Titolo: Complicità e sospetti
Regia: Anthony Minghella
Anno: 2006
Paese: Usa/Inghilterra
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Il sesto film di Minghella inizia mostrando le incertezze e le difficoltà di Will uomo logorato in parte dal divorzio che insieme al suo socio architetto decide di canalizzare il suo interesse sui furti al suo studio. Scopre quindi che i ladruncoli sono ragazzini dell’est e proprio uno di questi diventerà una questione morbosa per Will che per arrivare a lui comincia ad instaurare un rapporto con la madre del ragazzo.
E’ giusto rubare ai ricchi borghesi per chi come in questo caso i due immigrati sei sul filo della delinquenza famigliare? Interrogativo a cui il regista risponde con un lungo approfondimento che Will e Amira sembrano fare sui rapporti umani, ognuno decide di proteggere i suoi interessi.
Bei dialoghi, personaggi ottimamente caratterizzati, una buona messa in scena e degli attori che riescono sempre a suggerire le espressioni precise ai personaggi.
Sicuramente la seconda parte del film è decisamente più interessante e offre anche maggiori colpi di scena soprattutto per quanto concerne il legame tra Will e Amira.
