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venerdì 26 aprile 2024

Ragazzo e l'airone


Titolo: Ragazzo e l'airone
Regia: Hayao Miyazaki
Anno: 2023
Paese: Giappone
Giudizio: 4/5

La guerra del Pacifico brucia Tokyo e il mondo di Mahito, un ragazzino traumatizzato dalla morte della madre, divorata dal fuoco dei bombardieri. Due anni dopo, elaborato il lutto, suo padre lascia la città per la campagna e per la cognata, da cui adesso aspetta un figlio. Mahito fatica ad accettare una nuova mamma e una nuova vita ma qualcosa lo distrae dal dolore. Un airone cenerino e ostinato lo tormenta e 'gli parla' conducendolo in un mondo fantastico e nascosto, dove scoprirà il mistero della vita e della sua famiglia. Tra antenati e parrocchetti, madri e matrigne, il ragazzo troverà le risposte che cerca e il futuro che merita.
Il ragazzo e l'airone è un bellissimo testamento di un autore che credo abbia regalato più di quanto potesse al suo pubblico creando un vero e proprio mondo magico.

Opere su cui si potrebbe rimaner a parlare per ore, significati e sfumature di ogni tipo. Temi sociali, globali, politici, ambientali e quant'altro. Una fiaba sempre più matura e coesa, alta e complessa, stratificata e solo in parte auto citazionista. Un film adulto e complesso dove i piani reali e surreali si alzano toccando sfere infinite, cosmiche e astrali, dove vediamo il grande costruttore ma anche una sorta di Caronte, morti che cercano una deriva, pappagalli cannibali e uomini e donne reali o mischiati con i poteri magici del folklore nipponico. E' molto minimale e minuziosa quest'opera, ancora più complessa da stratificare, passando da un estremo all'altro tra le intercapedini nascoste di varie dimensioni che risucchieranno Mahito in questo viaggio dell'eroe alla ricerca e la riscoperta di se stesso.

Sloterhouse


Titolo: Sloterhouse
Regia: Matthew Goodhue
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Alpha è una femmina di bradipo, è tenerissima e la sua nuova proprietaria la propone con successo come mascotte della sua sorellanza. C'è tuttavia un problema: la bestiola è intelligente quanto Ella, combina guai peggio di un gremlin e è sadica come Chucky
 
Sloterhouse è un film del cazzo, un b-movie in parte divertente ma che a livello di idee è pari a zero dove semplicemente si è slittato sulla scelta di sfruttare come antagonista un animale esotico puccioso per creare caos e disordine in un collage.
Per certi aspetti qualche sforzo lo si apprezza a partire da questa voglia di riprovare sugli animal movie come era successo per COCAINE ORSO, BLACK DEMON, TANK, CRAWL BENEATH, CABINET OF CURIOSITIES, BEAST solo per fare alcuni esempi. E' così partendo da uno degli scenari meno interessanti di tutti come una confraternita femminile in un piccolo college dove nessuna viene mai parzialmente caratterizzata e senza provare nessun tipo di simpatia, scopriamo che questa piccola belva killer con artigli in grado di squartare un coccodrillo beve birra, si fa i selfie sugli smartphone e chatta in allegria mettendo zizzania tra le studentesse, guida automobili e schiva i proiettili. Penso che questi elementi bastino a far capire a cosa ci troviamo di fronte.

mercoledì 27 marzo 2024

Damsel


Titolo: Damsel
Regia: Juan Carlos Fresnadillo
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

La principessa Elodie è costretta a sposare il principe Henry del ricco regno di Aurea per salvare il suo costretto alla carestia. Ben presto però scopre che il matrimonio è una trappola; diventa infatti la vittima sacrificale per saldare un vecchio debito e viene gettata in una caverna dove c'è un feroce drago che, dopo aver ucciso altre spose, vuole farla fuori. Da sola, senza che ci sia nessuno ad aiutarla, deve fare affidamento a tutte le sue forze e alla sua capacità di resistenza per poter sopravvivere. In questa lotta in cui non sembra avere scampo riesce a trasformarsi in una guerriera e ad affrontare il drago faccia a faccia oltre a scoprire gli oscuri segreti di Aurea.

Damsel è il tipico esempio di fantasy che prova ad inserire delle caratteristiche nuove finendo per fallire miseramente dove forse con altri sceneggiatori si sarebbe potuto fare qualcosa di interessante.
Perchè gli elementi c'erano proprio tutti, dal budget, al cast sprecatissimo, all'impiego di una cg che purtroppo non riesce mai a convincere (parliamo ovviamente del drago) e così via per una sorta di revenge movie con la femme fatale che deve riscattare lei e tutto l'universo femminile rompendo una maledizione patriarcale che dura da secoli.
Un drago che accoglie le vittime sacrificali e i capi espiatori, ovviamente tutte donne, all'interno del suo labirinto di "Cnosso" divertendosi a giocare come con il gatto e il topo quando in realtà la giustificazione di questo rituale è peraltro molto triste.

venerdì 8 marzo 2024

Monarch-Legacy of Monster-Season 1


Titolo: Monarch-Legacy of Monster-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 10
Giudizio: 3/5

Dopo la battaglia tra Godzilla e i Titani, che ha rivelato al mondo l'esistenza dei mostri, una famiglia si mette in viaggio per scoprire i suoi segreti sepolti e un'eredità che la collega a Monarch.
 
Probabilmente tutti avevano delle remore su questa serie pensando soprattutto al fattore costi e quindi un budget incredibile per poter mettere in scena alcuni Titani che abbiamo e non abbiamo ancora visto e non è detto che vedremo in futuro. In Monarch si parla tanto di potere, di questa agenzia di come nasce e con quali ideali soprattutto agli inizi molto antropologici e scientifici per poi cedere il passo agli interessi militari che prevalgono. Parte dopo un prologo ambientato nel 1973, la storia si sposta nella Tokyo del 2015 collegandosi direttamente agli eventi del G-Day di Godzilla, e introducendo la squadra "del presente", per poi di fatto giocare con le linee temporali di presente e passato rivelando indizi e mettendo in luce colpi di scena.
Nasce con l'ambizione forte di creare quell'espansione del MonsterVerse di Legendary Pictures, inaugurato nel 2014 dal GODZILLA di Gareth Edwards, e da lì KONG-SKULL ISLAND,GODZILLA II-KING OF MONSTERS e per finire GODZILLA VS KONG.
Pur amando i Kaiju ho davvero apprezzato lo sforzo, lo sviluppo, la produzione, la cura incredibile con cui siano stati creati i Titani e in quel finale dove compare proprio un altro importante protagonista.
Ho amato vedere Kurt Russel in un ruolo niente affatto scontato, di sicuro uno dei personaggi meglio caratterizzati rispetto ad altri più derivativi senza contare che non sempre il gruppo dei giovani protagonisti riesce ad essere convincente. Ci sono in particolare due episodi davvero inconcludenti e soporiferi che prendono solo tempo regalando noia e scelte di trama deprecabili.
Se fosse durata sei oppure otto episodi avrebbe avuto molto più successo.
Cio nonostante è ovvio che arriverà un sequel contando dove la storia si è fermata, in quell'assedio dove i nostri ritrovati i propri compagni dopo gli sbalzi temporali e congiungendo vecchi e nuovi, avranno a che fare con tutti i Titani risvegliati per scongiurare un nuovo G-Day.

Nimona


Titolo: Nimona
Regia: Nick Bruno, Troy Quane
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un cavaliere viene incastrato per un crimine che non ha commesso, e l'unica persona che potrebbe aiutarlo a dimostrare la sua innocenza è Nimona, un'adolescente mutaforma che potrebbe anche essere uno di quei mostri che ha giurato di uccidere.
 
Da ricordare più per la forza dei suoi mezzi, per le tecniche adottate, per lo stile quanto mai innovativo e spregiudicato e per essere politicamente scorretto (a modo suo) nel tratteggiare sempre temi sociali come l'inclusione di qualcuno di diverso, le diseguaglianze sociali e molto altro ancora con tematiche gender fluid e cavalieri che non vedono l'ora di amarsi l'un l'altro.
In Nimona come sempre il ritmo è concitato si vede che c'è stato un bel lavoro di ricerca e di creazione di un world building dove convergono proprio gli influssi tra animazione e videogame, confezionato in un look and feel da medioevo cyberpunk.
Nimona poi ha un flash back che arrotonda quello stile d'animazione rendendolo forse l'elemento più tradizionale seppur poi mostri la nostra protagonista come un vaso di Pandora quando deve scagliarsi contro l'avversario diventando in pochi minuti un complesso nugolo di trasformazioni da far impallidire la lotta tra Merlino e maga Magò.

Acquaman e il regno perduto


Titolo: Acquaman e il regno perduto
Regia: James Wan
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Arthur Curry, alias Aquaman, ha messo su famiglia e suo figlio ancora in fasce già dimostra il potere di parlare con i pesci. Purtroppo il suo "lavoro" di re di Atlantide non va altrettanto bene: un consiglio xenofobo e protezionista blocca le sue riforme e impedisce che il popolo subacqueo collabori con il mondo di superficie per fermare il riscaldamento globale. Il quale subisce una drastica accelerazione per mano dell'arcinemico di Aquaman: Black Manta. Questi, guidato dalle visioni di un sinistro tridente nero, ha iniziato a impiegare il leggendario Oricalco, riscaldando tanto i mari quanto le terre emerse.

Con alcuni sequel è difficile dire se riescono a fare peggio del precedente. Acquaman è un perfetto esempio di cinema muscolare, ironico, con Momoa sempre più protagonista affiancato da Mera la sua compagna che per le vicende legate ad Amber Heard quasi non compare e un Wilson crepuscolare. C'è ancora una volta troppa c.g, l'idea dell'isola con le creature mutanti poteva dare quel qualcosina in più contando che il villain è poca cosa così come il suo piano criminale per distruggere l'umanità creando una sostanza tossica in un finale che vanta i peggiori b-movie americani pieni di sparatorie e barili pronti a esplodere. Il rapimento del figlio di Aquaman, l'intrusione nel carcere in mezzo al deserto per salvare il fratello Orm e il finale in cui Arthur decide di allearsi con il genere umano per combattere l'inquinamento è degno di un finale della Troma.

sabato 17 febbraio 2024

Suzume


Titolo: Suzume
Regia: Makoto Shinkai
Anno: 2022
Paese: Giappone
Giudizio: 4/5

La diciassettenne Suzume scopre una porta misteriosa tra le montagne e presto altre porte iniziano a comparire in tutto il Giappone. Quando le porte si aprono, scatenano disastri e distruzione e spetta a Suzume richiuderle.
 
Suzume è uno dei migliori film d'animazione dell'anno. Come sempre i giapponesi sbagliano poco e quando si tratta di virare verso piani onirici sono sempre in prima classe contando chi ci ha lasciato e quali nuovi protagonisti stanno prendendo la scena. Oltre ad essere un monumento alla creatività, la fantasia, l'esplorazione di piani paralleli, il film adulto come spesso capita per l'animazione orientale, spinge verso riflessioni di natura temporale come l’inesorabile scorrere del tempo, della vita quotidiana della protagonista che anche qui seguendo uno stereotipo funzionale finisce per avere la vita sconvolta seguendo il classico individuo bizzarro da cui tutti starebbero alla larga.
E'un film che parla di una società in cui le persone non sembrano più in grado di comunicare tra loro e devono arrivare eventi deflagranti per creare quello sconquassamento utile a ridare vita e passione a personaggi derivativi che non riescono più a sognare.
Suzume è un'esperienza immersiva che sembra discostarsi dalle solite storie d'amore del regista per concentrarsi solamente sulla sua protagonista e il suo coming of age.

Gatto con gli stivali 2-L'ultimo desiderio


Titolo: Gatto con gli stivali 2-L'ultimo desiderio
Regia: Joel Crawford, Januel Mercado
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Il Gatto con gli Stivali ha appena scoperto di aver esaurito otto delle sue nove vite, e ha incontrato un Lupo Cattivo che gli ricorda come, a questo giro, anche lui dovrà morire. Dunque Gatto va alla caccia di una stella caduta nella Foresta Oscura che possa esaudire il suo più grande desiderio: ripristinare le numerose vite perdute. Ma non è il solo ad avere una grande aspirazione esistenziale, ci sono anche Kitty Zampe di Velluto, Riccioli d'Oro e i tre Orsi e Jack Horner, un megalomane squilibrato uscito da una filastrocca di Mamma Oca. Ad affiancare il Gatto e la (sua?) Kitty c'è un microscopico cane travestito da felino che si offre volontario per la pet therapy ed è l'unico ad essere contento della propria vita così com'è. In una gara di velocità per assicurarsi la Stella dei Desideri tutti i personaggi dovranno rivalutare le loro priorità.
 
Devo ammettere che non mi aspettavo davvero così tanta roba da un sequel di un prodotto non proprio per adulti ma riuscendo come tanta animazione a sposarsi per tutti i target. In questo caso è stato fatto davvero un lavoro incredibile per tutto ciò che riguarda l'avventura, il viaggio dell'eroe, la formazione, i combattimenti, gli aiutanti, riuscendo a performare le prestazioni dei villain e creando una galleria di personaggi tutti convincenti. Dove l'antagonista principale riesce a far paura, dove le tematiche sociali puntando molto in alto e dove ironia e dramma riescono sempre ad essere ben bilanciati. Un sequel coraggioso e creativo che aggiunge cura formale, scelte interpretative inaspettate e una morale para filosofica al suo predecessore, spingendolo un bel passo più avanti

lunedì 15 gennaio 2024

Family Plan


Titolo: Family Plan
Regia: Simon Cellan Jones
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Buffalo. Dan Morgan è un abile venditore di auto. Sposato da 18 anni con Jessica, è un marito devoto, anche fin troppo abitudinario, padre di tre figli: Nina, un'adolescente inquieta, aspirante giornalista ma totalmente succube del fidanzato; Kyle, un famoso gamer con il nome di Kyll Boi che gioca di nascosto da genitori che gliel'hanno proibito; il piccolo Max. È spesso socievole, evita i conflitti ma è avverso a tutti i social e non vuole mai farsi fotografare. E questo suo comportamento nasconde un motivo. Dan in passato è stato un killer per un'agenzia governativa che poi ha abbandonato e per questo motivo il suo ex-capo vuole farlo fuori. Per proteggere la sua famiglia deve così tornare in azione movimentando all'improvviso la vita della moglie e dei figli con un viaggio in direzione Las Vegas. E prima o poi dovrà raccontargli la verità sulla sua vera identità.

Family Plan è quella enorme cazzatona yankee che ancora una volta mostra questo padre dal passato oscuro che da killer professionista decide poi di diventare il padre modello ma il passato non vuole dimenticarsi di lui. C'è la moglie gnocchissima, il figlio nerd che ha un canale dove gioca ai videogiochi, una figlia che vuole fare la giornalista innamorata di un coglione e per finire un bambino piccolissimo. Il film si trasforma molto velocemente, il padre aspetta troppo tempo prima di dire la verità alla famiglia e quando avverrà come sempre sarà lui ad finire sotto bersaglio e la famiglia dovrà così tirare fuori le palle e liberarlo. Si lascia vedere, ha un buon ritmo e anche alcuni tempi comici sono divertenti. Dalla commedia matrimoniale si passa al viaggio on the road e si finisce in un action adrenalinico a Las Vegas.

domenica 26 novembre 2023

Casa dei fantasmi (2023)


Titolo: Casa dei fantasmi (2023)
Regia: Justin Simien
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Ben è un astrofisico che si innamora di una medium e realizza una macchina fotografica quantistica, teoricamente in grado di immortalare i fantasmi... solo che non ne ha mai trovati. Anni dopo essere stato ridicolizzato dalla comunità scientifica per la sua invenzione, ha cambiato lavoro: ora fa la guida turistica a New Orleans, ma è depresso e alcolizzato. Nel mentre Gabbie e suo figlio Travis si trasferiscono in una villa infestata non lontano dalla città e i fantasmi gli impediscono di lasciarla. Chiedono così aiuto a un prete, che contatta Ben, ma le cose prendono una brutta piega e i quattro dovranno rivolgersi anche a una medium e uno studioso di storia locale. Riusciranno a scongiurare la maledizione della casa prima che sia troppo tardi?
 
Qualche mese fa sono entrato nella casa dei fantasmi di Disneyland Paris. Vi dico solo che è stata più emozionante l'attrazione del parco al film, che comunque non rimane affatto male in termini di storia, messa in scena e maestranze coinvolte. La Disney trova una via di mezzo con un film di fantasmi, scricchiolii, evocazioni per coinvolgere tutti i target possibili e regalare avventura e poca paura quanto più qualche leggero brivido alla piccoli brividi. E' più una parata di star che cercano di rendere guardabile un lavoro che soprattutto in termini di scrittura appare troppo didascalico e con un ritmo che spesso entra a gamba tesa sulla narrazione così come alcuni dialoghi decisamente fuori misura dove le risate sono sempre ostentate

domenica 19 novembre 2023

Five nights at Freddys


Titolo: Five nights at Freddys
Regia: Emma Tammi
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Perseguitato da un trauma infantile mai superato, Mike passa da un lavoro temporaneo all'altro andando incontro a ricorrenti problemi comportamentali. Dopo essere rimasto nuovamente disoccupato e rischiando quindi di perdere l'affido della sorellina Abi, si trova costretto ad accettare un posto come guardia di sicurezza notturna in una pizzeria, chiusa al pubblico dagli anni 80, di nome Freddy Fazbear. Di notte Mike ha degli strani sogni, collegati in qualche modo ai bizzarri pupazzi animatronic che caratterizzano il locale e che sembrano nascondere segreti letali.
 
Ancora una volta un film che perde la sua anima aggrappandosi troppo alla sue denuncia sul sociale con la sparizione dei bambini e il loro impiego per dare vita a esseri cattivi. Qualcosa di tanto già visto come la lotta per la zia a ottenere l'affido esclusivo della sorella di Mike arrivando peraltro a minacciare di ucciderlo che in questo caso, senza le dovute spiegazioni, rovina ogni premessa che invece nell'altra tamarrata Willy's Wonderland almeno non accadeva buttando tutto su scontri tra protagonista e Animatronics. Qui tutto quando viene messo in scena prende una piega diversa come se la sceneggiatura stessa fosse stata rielaborata e riscritta da più mani.
La storia del padre della poliziotta poi è a dir poco imbarazzante dando gli intenti su cui avvolgere tutto il dramma della storia e finendo per rendere gli stessi mostri degli aiutanti dei bambini quando sin dall'inizio erano chiari ben altri scopi


Blue Beetle


Titolo: Blue Beetle
Regia: Angel Manuel Soto
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Fresco di laurea e di debiti universitari, Jaime Reyes torna dalla famiglia a Palmera City colmo di speranze e ambizioni, ma scopre che i suoi genitori sono sul lastrico, la sorella ha un atteggiamento disfattista e lo zio è più paranoico che mai. Troverà un umile lavoro presso un resort della Kord corporation, la stessa che ha gettato in miseria il suo quartiere dopo che la direzione è passata dallo scomparso Ted Kord alla sorella Victoria. Jaime ottiene presto l'attenzione della giovane Jenny Kord, figlia di Ted e in conflitto con la zia al punto di rubare un prezioso campione di laboratorio, che finirà proprio nelle mani di Jaime. Scelto dal misterioso artefatto alieno, Jaime acquisisce un'armatura senziente dagli impressionanti superpoteri, ma si ritrova anche perseguitato da Victoria Kord, che vuole l'armatura per farne il prototipo di una schiera di supersoldati: gli OMAC.

Blue Beetle è un film sui Super per ragazzi molto teen ma senza mai dimostrare di avere polso o qualche guizzo particolare. Nonostante la nemesi e la forma dell'armatura potevano vantare di avere quel qualcosa di diverso rispetto agli omonimi della Marvel o della stessa Dc, è un film molto patinato e sconclusionato dove è davvero difficile riuscire a salvare qualcosa. Premesso che il ritmo riesce dalla sua a non creare quelli estremi di noia, tutto sembra superato e già visto. La condanna a dover portare una maschera che non è la propria, a dover diventare servi di un sistema capitalista, al mettere tutte queste disgrazie e incombenze ad un gruppo di minoranze messicane e alla faccia da schiaffi del protagonista della serie Cobra Kay-Season 1. C'è una confusione e un passare da una situazione all'altra senza linearità dalle grotte con le armature nascoste alle strutture fatiscenti dei cattivi dove si costruiscono trappole mortali. In tutto questo poi con colori patinati al massimo e accesi come se fosse un parco giochi, ma di quelli dove non ti diverti, tutto succede così velocemente da lasciarti senza parole perchè non ti è rimasto nulla che valga la pena ricordare

Nun 2


Titolo: Nun 2
Regia: Michael Chaves
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Tarascon, Francia, 1956. Un sacerdote trova la morte in circostanze terribili e misteriose all'interno della sua chiesa davanti agli occhi del suo chierichetto. Suor Irene, ancora turbata dalla lotta contro il demone avvenuta pochi anni prima e raccontata nel primo film della serie, vive adesso serenamente in un convento, ma riceve la visita di un prelato: oltre a quella a Tarascon, ci sono state altre strane morti di preti e suore. È chiaro che il demone è tornato e sta seguendo un suo percorso con un obiettivo sconosciuto. Dato che padre Burke è morto, solo lei può affrontarlo. Benché riluttante, suor Irene si mette in viaggio accompagnata da suor Debra. Scoprirà che nella vicenda è coinvolto Marcel, suo compagno di lotta nel primo film, adesso lavorante in un collegio femminile, e che la mira del demone è puntata su un'antica reliquia che lo renderebbe ancora più potente: gli occhi di Santa Lucia.
 
James Wan ha aperto un vaso di Pandora con ben tre saghe accomunate. Perchè Nun è il terzo spin-off della saga principale di Conjuring-L'evocazione(2013), che dopo i primi due film di ANNABELLE lanciandosi nelle origini del demone Valak, antagonista di Conjuring 2-Caso Enfield(2016) e di cui poco dopo l’uscita al cinema, si vociferava di un possibile spin-off sulla figura di questo demone.
Solo che se nel primo capitolo almeno qualche elemento insidioso c'era e la vicenda con le suore non era poi così male seppur in totally mainstream con un pubblico di giovani focalizzato sull'horror moderno da cinema fedele ai jump scare. Qui invece purtroppo non convince fin da subito la storia, il film non prova mai a fare paura, gli stessi personaggi del primo capitolo come il contadino Marcel qui caratterizzato peggio che mai e con dei pessimi ascendenti che non sono riusciti a riproporre nulla del primo capitolo, che seppur un filmetto da quattro soldi, almeno ci provava a mettere in scena qualcosa.

martedì 17 ottobre 2023

Indiana Jones e il quadrante del destino


Titolo: Indiana Jones e il quadrante del destino
Regia: James Mangold
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Indiana Jones ha appeso il cappello e da qualche anno insegna archeologia all'università di New York. In attesa di un divorzio, che pesa come il lutto del figlio, il professor Jones si trascina al lavoro e dentro una vita ordinaria 'scossa' soltanto dagli schiamazzi dei vicini. Alla vigilia della conquista della Luna, riceve la visita di Helena Shaw, figlia di un vecchio amico 'ucciso' dalla sua ossessione: la macchina di Anticitera, congegno meccanico concepito da Archimede per trovare buchi temporali. La metà del quadrante riposa da anni negli archivi di Indiana Jones, dopo averlo sottratto ai nazisti sconfitti nel 1944. Tornata dal suo passato, Helena vorrebbe recuperare il curioso reperto per venderlo a un'asta in Marocco. A pedinarla, bramando lo stesso bene, è Jürgen Voller, ex nazista che ha partecipato al progetto Apollo 11 sotto falso nome. (Ab)battuto anni prima da Indiana Jones su un treno in corsa, vuole rintracciare le due parti del quadrante e viaggiare nel tempo cambiando il corso della Storia. Una sparatoria in piena 'parata lunare' avvia la ricerca del prezioso oggetto. Tra Marocco e Sicilia, nazisti e antichi romani, l'avventura è servita.
 
Speriamo che sia il testamento di Indy. Perchè seppur vero che il film dalle promesse poteva essere molto peggio di quanto ho visto negli ultimi film della saga rimane la perplessità di un'operazione del genere e del suo perchè.
Il film prova a concentrarsi su un nuovo reperto di quelli da far strabuzzare gli occhi ancora una volta ai limiti tra reale e irreale come i viaggi nel tempo del film e alcuni clamorosi assurdi come il viaggio nei fondali marini e un Antonio Banderas capitano di una nave assurda. In tutto il film, come da sempre questa saga insegna, si passa da una soluzione di continuità ad un'altra con estrema frenesia, dove l'azione mangia la narrazione, dove tutto è sincopato senza spesso aver un senso logico. Dove si fa incetta di location e si abusa di cg soprattutto per quel quasi finale dove Indy incontra lo stesso Archimede. Ma poi questi nemici sempre goffi che sembrano usciti da un cartone animato che inseguono assiduamente il protagonista in ogni angolo della terra essendo sempre lì dietro l'angolo ma non riuscendo mai a essere incisivi in un faccia a faccia.
L'ennesima Indy junior molto più scaltra e ladra, doppio giochista che si prende gioco di Indy ma essendo di animo buono con il fedele nuovo "Shorty"di turno, un giovanissimo pronto a tutto, finisce per aiutare l'eroe.
Insomma una macchina del fumo fatta bene con troppi effetti speciali e un finale destinato veramente ad appendere il cappello. Karen Allen rimane la cosa più bella.

sabato 30 settembre 2023

Wendell and Wild


Titolo: Wendell and Wild
Regia: Henry Selick
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Dal duo squisitamente diabolico formato da Henry Selick e Jordan Peele arriva la storia di Kat. Per poter iniziare una nuova vita nella sua città natale, un'adolescente problematica tormentata dal proprio passato deve affrontare i suoi demoni personali, Wendell e Wild.

Selick è una di quelle divinità dell'animazione in stop motion che bisogna venerare e che appartiene a quel pantheon con pochi e selezionati eletti. Purtroppo non ha creato molte opere ma quelle che ha fatto sono dei capolavori e dei cult indimenticabili. Opere profonde che mischiano i generi che profumano di horror, che mettono in scena drammi umani ma che allo stesso tempo sanno adattarsi ad ogni target possibile. Per questo credo in queste divinità e nel loro modo di plasmare l'inferno e di metterlo in scena in maniera unica e originale. Di unire comunità per bambini diversi e allo stesso tempo parlare di zombie, di crescita, di magia nera e di molto altro ancora partendo da un incidente scatenante davvero drammatico. Il nome del film poi non è nemmeno quello della protagonista ma dei faccendieri di Belzebù. Un film che a differenza delle opere precedenti di Selick crea forse troppo e diventa un tornado di anime che trascina con sè troppi elementi e storie senza mai concentrarsi davvero su una di queste, tant'è che Kat alle volte sembra messa da parte.
Eppure ha così tanta fantasia e cinema al suo interno, diventando un cocktail esagitato di generi e sotto generi senza limitarsi mai ma aumentando ancora di più la sua forza e i suoi elementi magici all'interno

Tartarughe Ninja-Caos Mutante


Titolo: Tartarughe Ninja-Caos Mutante
Regia: Jeff Rowe, Kyler Spears
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Lo scienziato Baxter Stockman, scheggia impazzita della misteriosa società TCRI, ha condotto esperimenti di mutazione su varie specie animali. Dopo l'esplosione del suo laboratorio, il fluido di mutazione si diffonde nelle fogne di New York, provocando effetti irreversibili su topi e tartarughe. Nascono così Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo, addestrati dal loro "papà" adottivo, il topo mutato Splinter, a divenire guerrieri ninja. Quando sono in età adolescenziale, le fogne cominciano a star loro strette e così le tartarughe tentano di integrarsi nella società degli uomini. Questi ultimi tuttavia sono terrorizzati e disgustati appena li scorgono, finché non conoscono la giornalista April, che vorrebbe coinvolgerli in un piano per sgominare SuperFly, una mosca super-intelligente e bipede che minaccia New York.

Pensavo fosse impossibile fare meglio di TMNT. Infatti il film del 2007 aveva dalla sua una trama più d'impatto mentre qui sembra ricollocare e dare nuova enfasi ad una storia che tutti conosciamo. Si parte dai principi spiegando com'è avvenuta la trasformazioni anzi le trasformazioni di diverse creature che come outsider decidono di ritrovarsi e fondare una loro leadership. Abbiamo nemici diversi, wtf incredibili come la storia d'amore di Splinter emostrare Donatello con gli occhiali.
Caos Mutante come prefigura il titolo è una valanga di eventi, di azione, di vero e proprio caos, di scontri, di presentazioni, di messe alla prova e della capacità di prendere delle decisioni niente affatto scontate. Dove April è una ragazzina nera e mezza fuori di testa, dove SuperFly fa impallidire tutti gli antagonisti storici delle tartarughe e dove Bibop e Rocksteady sono delle semplici comparse. Ancora una volta l'idea di affidarsi a Seth Rogen e Evan Goldberg si è rivelata una scelta funzionale per non parlare di uno stile d'animazione unico e dinamico.

One Piece- Season 1


Titolo: One Piece- Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Monkey D. Luffy è un giovane avventuriero che ha sempre sognato una vita di libertà. Luffy parte dal suo piccolo villaggio per affrontare un pericoloso viaggio alla ricerca di un leggendario tesoro, conosciuto come ONE PIECE, per diventare il Re dei Pirati.

Ero più che certo che dovese essere una merda. Ne ero più che convinto. E'invece mi sono dovuto ricredere con una serie che mi ha molto colpito perchè senza un uso smisurato di cg è riuscita a fare quello che doveva e meglio di quanto mi aspettassi. Gli episodi volano con un ritmo e una messa in scena decorosa, dove anche il lavoro di casting e la complicità tra gli attori per questa sfida si capta nell'aria. E' un risultato che fin dall'inizio sembrava una sfida destinata a fallire per un live action che a detta mia e di molti sembrava semplicemente impossibile. Invece tocca ricredersi.
Avevo le mie remore sull'attore che interpreta Luffy, su che arco di tempo e quali capitoli avrebbe raccontato la prima stagione di otto episodi. Alla fine riescono in maniera formidabile a raccontare i primi cento capitoli del manga in appena otto ore. Parliamo di un progetto che se prende il largo potrebbe arrivare ad avere una continuità mai vista per un manga di più di 500 milioni di volumi a fumetti venduti e di quasi 1100 episodi dell'anime in 25 anni di serializzazione dove ancora la storia non sembra volersi affatto concludere.
Forse l'unica nota dolente è nella parte legata a Kaya e Krahador Kuro dove seppur tutto sia configurato al meglio come attori e il lavoro faraonico fatto nelle scenografie, il tutto appare però privo di quel mordente che aveva contraddistinto gli episodi precedenti.


domenica 3 settembre 2023

Flash


Titolo: Flash
Regia: Andy Muschietti
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Si avvicina il giorno del processo per il padre di Barry Allen, da anni in carcere per l'omicidio di sua moglie. Il ragazzo, che in realtà è anche il supereroe The Flash, ha cercato in ogni modo di dimostrare la sua innocenza, ma anche con l'aiuto delle Wayne Enterprises e dei suoi superpoteri non ha trovato come scagionarlo. Per disperazione arriva a correre più veloce di quanto abbia mai fatto, fino a raggiungere una sorta di ruota del tempo. Ma scopre presto che viaggiare nel passato non cambia solo il presente e il futuro: in questo mondo infatti il suo amico Batman è molto diverso e non sembra esserci alcuna traccia di Superman. In compenso il Barry di questa realtà vive felice con i genitori, ma per proteggere la sua vita il Barry originale dovrà stravolgerla e, nel farlo, finirà per perdere i propri poteri...
 
Pur non essendo un fan della Dc e sulle sue peripezie produttive e gli eccessi che portano spesso a prodotti infruttuosi, Flash è un trip. Un trip lisergico e disperato dove nella sua rincorsa verso ogni tipo di assurdo narrativo riesce ad essere originale e sbalorditivo almeno per ciò che concerne un diverso utilizzo dei metaversi. Perchè è pur vero che quelli visti finora sono quasi sempre risultati abbastanza equilibrati e minimali nella loro gestazione mentre qui tutto è caotico e disordinato basta vedere i flash che si fa il protagonista quando mischia i mondi e le conseguenze inattese e gli effetti perversi che produce distorcendo e non di poco la realtà. E' un film totalmente pieno di difetti e di attori stucchevoli e recitazioni sopra le righe. Però funziona proprio nel fattore intrattenimento anche se dura più di due ore. Allo stesso tempo tutto questo inseguire dimensioni e piani temporali risulta una voragine, un burrone davvero orrorifico in grado far rabbrividire lo spettatore su come si possa perdere tutto nel giro di poco e finire in un limbo di psicosi.

sabato 2 settembre 2023

Elemental


Titolo: Elemental
Regia: Peter Sohn
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Ember Lumen, adolescente di temperamento, è cresciuta a Elemental City, città multietnica dove gli abitanti sono fatti di fuoco e di acqua, di terra e di aria. La città, a maggioranza acquatici, è insofferente ai migranti, soprattutto quelli ardenti come Ember, che non perdono occasione per umiliare e 'raffreddare'. Completamente dedicata al suo vecchio padre a un passo dalla pensione, ha deciso di dargli il cambio nell'attività di famiglia, un negozio di prodotti 'etnici' frequentato da clienti esigenti che non mancano di indispettirla. Durante una crisi di collera, l'ennesima, che fa tremare muri e condotti, un'onda anomala recapita al suo indirizzo Wade Ripple, water gay timido e sentimentale, pieno di buoni propositi e lacrime che versa copiosamente alla prima emozione. Incompatibili per le leggi di Elemental, i due elementi antagonisti stabiliranno una connessione che volgerà presto in amore.
 
Elemental è stato attaccato da molti fan della Pixar come se fosse un'opera minore. Per certi aspetti è vero contando che ha un background molto più elaborato e mette insieme una accurata descrizione di un mondo in cui gli elementi cercano di coesistere tutti assieme nonostante le chiare differenze e incompatibilità. Parla di migranti, di chi arriva in un "paese" nuovo con le scatole di cartone, di discriminazione razziale e diseguaglianze sociali. Parla di sentimenti di rabbia e più di tutto di rendere possibile un amore impossibile (l'acqua e la lava).
Proprio l'amore viene per la prima volta sviscerato completamente a differenza di opere precedenti in cui veniva soltanto evocato. Ed è forse qui il problema maggiore perchè in questa descrizione dei sentimenti il film diventa spesso stucchevole con dialoghi e slapstick difficilmente convincenti come quando Ember viene invitata a cena dalla famiglia di Wade.


lunedì 10 luglio 2023

Spider-Man-Across the Spider-Verse-Part 1


Titolo: Spider-Man-Across the Spider-Verse-Part 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Miles Morales è tornato - o meglio, non se n'è mai andato. È da un anno che fa sempre le solite cose che farebbe un supereroe teenager, cioè andare a scuola, litigare con i genitori e salvare il mondo dalle minacce più o meno (im)probabili. Chi se n'è andata, invece, è l'unica cinta di amici che aveva, cioè Gwen, Peter, Peni, Spider-Ham e Spider-Man Noir, gli Spider-Man delle altre dimensioni che l'hanno spalleggiato nella sua prima avventura e che sono tornati ai loro rispettivi universi. Un giorno, però, Gwen riappare nella cameretta di Miles, spiegandogli di essere entrata a far parte della Spider-Society, un gruppo interdimensionale di Spider-Man, capitanati da Miguel O'Hara, il cui intento è impedire il collasso del Multiverso. E una delle anomalie a poterlo provocare è La Macchia, scienziato che ha acquisito il potere di aprire dei portali tra le dimensioni durante l'incidente del primo film, e ora nuovo nemico di Miles...
 
E' difficile migliorarsi soprattutto quando si partiva dall'ottimo primo capitolo di questa saga che promette scintille e continue emozioni. La Sony dimostra dopo alcuni infruttuosi esperimenti saccheggiati da sceneggiatori indegni di ritrovare idee e contenuti grazie a talenti freschi che hanno voglia di esplorare questo universo di Spider Man sapendo coniugare al meglio il tema dei multiversi come invece la fase 4 della Marvel non ha saputo fare in questi ultimi anni.
E'partiamo da un'idea niente affatto semplice, collegata tramite ragnatele e sinapsi a tante sotto storie, una galleria di personaggi davvero convincenti, uno stile grafico immenso e alcune roboanti scene d'azione che diventano fin da subito indimenticabili regalando epicità a tutta l'operazione.
E poi finalmente abbiamo un grande interessante degno antagonista, personaggi la cui caratterizzazione è così consolidata da farli apparire meno semplici del dovuto, vediamo così tanti cloni di Spider Man da rimanere semplicemente ammirati per chi come me non ama in particolare questo eroe. Perchè alla fine quello di Dos Santos, Powers e Thompson è un lavoro in cui emergono fragilità e complessità, l'eroe non è mai convinto delle proprie capacità e tutti questi elementi portano a un'idea di realisticità importante che negli ultimi film era andata perduta.