Titolo: Patto dei Lupi
Regia: Cristophe Gans
Anno: 2001
Paese: Francia
Giudizio: 2/5
1764. Nella regione francese del
Gévaudan un numero abnorme di donne e bambini sarebbe stato sbranato
da un'orripilante bestia sovrannaturale…
Gans è un regista eccentrico con al
suo attivo pochi e complicati film. Amante dell'action e del fantasy
nonchè dell'horror cerca di mischiare tutti gli elementi che più lo
ispirano all'interno dei suoi film. Dal suo esordio nel film a
episodi di NECROMOMICON fino al CRYNG FREEMAN il suo film peggiore
per arrivare a questo e infine altre tre pellicole di cui una è un
remake, l'altro è inedito e l'horror si ispirava ad un videogioco,
non è chiaro quale sia la sua opera migliore (credo comunque SILENT
HILL). Qui il tentativo è quello di provare a fare un blockbuster
d'oltreoceano come presto inizierà a fare Luc Besson.
Credo sia stato uno dei primi horror
non americani ad aver goduto di un budget così alto, 200 milioni di
franchi (all'epoca erano una cifra impressionante). Ricordo che
quando era uscito parlava da solo, con questa locandina suggestiva,
l'idea di una creatura che mangia e uccide chiunque, il suo padrone
anch'esso avvolto nel mistero, una coppia di eroi che sembrano usciti
da un film di arti marziali orientali e tanta altra roba interessante
e di spessore in un periodo, il 700, sempre visivamente interessante
per tutti i suoi eccessi dai bordelli alle scene all'interno del
bosco.
Un film complesso che ha cercato alcune
strade semplici puntando su una trama che troppo velocemente mostra i
suoi difetti e gli erroracci finendo per essere un film
d'intrattenimento girato bene con tante cose brutte al suo interno
tra le quali citerei i due protagonisti che prendendosi troppo sul
serio e con tutta questa mistery sui possibili complotti finiscono
anche loro per essere intolleranti, senza regalarci quella
importantissima dose di auto ironia che avrebbero dovuto avere.