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martedì 27 febbraio 2018

Contagio


Titolo: Contagio
Regia: Matteo Botrugno, Daniele Coluccini
Anno: 2017
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

In un condominio di borgata incontriamo diversi personaggi tra cui emergono Marcello, un ex culturista cocainomane sposato con Chiara ma da tempo in rapporto intimo con lo scrittore Walter, e Mauro che spaccia droga ma vuole cambiare ambiente facendo strada nel mondo degli affari mentre il rapporto con la moglie Simona si va deteriorando.

Contagio è un film indipendente purtroppo passato in sordina nei nostri cinema.
Il film tutto romano è un'opera corale che racconta diverse storie che hanno tutti come punto in comune un caseggiato periferico popolare del Quarticciolo dove si intrecciano storie commoventi e drammatiche tutte descritte attraverso la tecnica del flusso di coscienza dallo scrittore Walter Siti.
Il risultato è prima di tutto onesto. Ho apprezzato molto la recitazione che prova a dare un quadro sensibile fragile e realistico della vita nella borgata con tutti i meccanismi e le sotto storie cercando di assomigliare per certi versi ad un dramma pasoliniano e in altri momenti una coralità più ozpetekiana.
Alla fine il risultato della coppia di registi non cerca di darsi obbiettivi troppo impegnativi o cercare il botto rischiando di esagerare, ma anzi rimane sempre in sordina ampliando un discorso sulla corruzione ma rimanendo entro certi limiti che sono gli stessi che salvano il film rendendolo semplice e per questo funzionale.
Dopo l'esordio con Et in terra pax già molto forte nei connotati e nel tipo di cinema, ritmo e linguaggio, il duo si stacca dalla rabbia xenofoba dei protagonisti dell'esordio per abbracciare altre tematica tutte scottanti e tutte tremendamente attuali.