Titolo: Blood Father
Regia: Jean-Francois Richet
Anno: 2016
Paese: Francia
Giudizio: 3/5
Il film racconta la storia di un uomo
sbandato e dal passato violento, che deve rimettersi in sesto e
imbracciare nuovamente le armi per salvare sua figlia da un gruppo di
perfidi trafficanti di droga che hanno rapito sua figlia.
Blood Father mischia le cicatrici e le
ferite di un veterano ormai caduto nell'abisso come Gibson cercando
di fargli fare le ultime buone azioni come prendersi cura dei
problemi della figlia.
Tra inseguimenti e sparatorie il nostro
antieroe cerca di mettercela tutta dando una performance più fisica
che altro, in un continuo andirivieni di scene adrenaliniche e
inseguimenti mozzafiato.
Un film old school sporco e grezzo come
il camper del nostro protagonista che dall'inizio alla fine non si
ferma mai facendo del suo fisic du role l'arma principale del film.
Richet è un mestierante francese che
conosce molto bene il genere e l'hard boiled. In questo suo ultimo
film, che lo vede più come tecnico che non come anima del film,
lascia da parte il suo attore feticcio Cassel e si butta su un
progetto che merita di essere tra gli action-movie più azzeccati
degli ultimi tempi senza cercare vistuosismi di regia ma inseguendo
il suo John come un mastino.