Una famiglia di Los Angeles si scontra con alcuni ragazzi “molto cattivi” in una città sperduta degli Stati Uniti. All’inizio i membri della famiglia sono spaventati, ma presto scopriremo che i “cattivi”, non erano proprio loro.
La famiglia urbana si rivela molto più pericolosa di quanto potrebbe sembrare.
Lowlifes è un horror sul cannibalismo
davvero divertente ruotando tutto su un colpi di scena svelato alla
fine del primo atto. Senza cercare di andare troppo oltre si muove in
terre bifolche inesplorate dove i nostri cercano tra i meno abietti
di trovare carne fresca di cui fare scorta. Ci sono alcune scene
molto interessanti, quando troviamo tutti assieme sotto lo stesso
tetto, c'è l'amore saffico tra la loro figlia e la bifolca gay che
non è affatto male e un finale davvero splatter in grado di
soddisfare tutti con una bella strage in cui quasi nessuno riesce a
chiamarsi fuori. Lowlifes è un indie di quelli che bisogna andarsi a
cercare, che non cerca di darsi delle arie perchè dalla sua è un
buon prodotto ma senza eccellere soprattutto in termini di
sceneggiatura e scelte da parte tutto sommato di una buona galleria
di comprimari.